Author Topic: Edilus - coefficiente viscoso equivalente  (Read 5004 times)

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Offline matseba

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #15 on: 07 October , 2009, 16:02:06 PM »
Dimenticavo questi ultimi quesiti/implementazioni necessarie a quelli che come me operano in zone 4:
1)Possibilità di applicare il paragrafo 2.7 Calcolo alle T.A. con prescrizioni geometriche e di armatura della circ. del 97;
2) Possibilità di avvalersi della semplificazione del cap. 7 per le zone 4 (ag=0.07g) no GdR e nessuna verifica allo SLD.
Grazie

Offline Gilean

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #16 on: 08 October , 2009, 10:40:05 AM »
Grazie Gilean sei un grande, sapere che anche tu utilizzi edilus mi aiuta a districarmi nelle sue problematiche. Potrei proporre ulteriori quesiti:
1)C'è la possibilità di definire gli elementi secondari (non sismoresitenti)? Se si il programma verifica che gli elementi secondari abbiano rigidezza inferiore al 15% della rigidezza degli elementi sismoresistenti?
2)Dove è posizionato il cosiddetto zero sismico? Mi spiego meglio se ho un piano interrato lo zero sismico è alla base del piano interrato o alla base del piano terra?
3)Implementare la possibilità o meglio la necessità di ottenere le azioni interne (M,N,V) delle pareti/setti in c.a. così da poter armare a mano i setti in c.a visto che il programma non prevede un armatura consona con quella prevista dalla normativa (edilus infatti inserisce un'armatura uniformente distribuita su tutta la lunghezza del setto e non prevede le zone critiche, pilastrini.
Grazie e saluti

Ho inoltrato le richieste agli amici dell'acca, non appena avro' risposta sara' mia premura comunicarla sul forum. Per quanto riguarda l'utilizzo delle T.A. non penso proprio sia possibile, in quanto il software nasce nella filosofia degli SL (nota come le verifiche anche con il dm 96 siano agli SL).
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
L'enunciato precedente è vero.

Nonostante la consapevolezza dei rischi che si corrono dopo aver visto le prestazioni da 3° dan

Offline Gilean

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Re: Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #17 on: 15 December , 2009, 13:46:38 PM »
Che cambi lo smorzamento nel periodo proprio mi sembra irrilevante, in quanto t dipende dalla massa e dalla rigidezza del sistema, e non dallo smorzamento, che puo' solo influire nelle verifice SLE. (allo SLU infatti lo smorzamento e' sostituito con 1/q).per quanto riguarda la distinzione tra eccentricita' per strutture simmetriche e/o generiche, e' tutto descritto nel cap.7 delle norme.

i parametri sismici vengono invece adeguatamente descritti nella relazione di calcolo e nei tabulati, nella loro prima parte. :ciau:
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afazio

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Re: Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #18 on: 15 December , 2009, 14:36:52 PM »

D:Dati analisi sismica - Coefficienti e fattori - Coefficiente viscoso equivalente. Presumo sia il fattore di smorzamento convenzionale (pari al 5% per strutture di civile abitazione). Come mai di default e' fissato pari al 2%?

R:Quel coefficiente è proprio il coefficiente di smorzamento viscoso, che per strutture di civile abitazione è cautelativamente posto pari  a 2, ma che può essere benissimo 5% per strutture di civile abitazione. Si noti che tale implicazione implica maggiori oneri nelle verifiche allo SLO, in quanto allo SLU lo spettro di progetto si ottiene sostituendo eta con 1/q.



Qui mi preme solo sottolineare che il coefficiente di smorzamento richiesto per la determinazione degli spettri di progetto e che rappresenta la percentuale rispetto allo smorzamento critico [ Ccrit=2*radq(k*m) ] non dipende dal fatto che una struttura sia o meno per civile abitazione ma dal materiale con cui e' costruita e dalla tipologia strutturale.
Cosi avremo coefficienti di smorzamenti diversi in caso di strutture per civile abitazione con strutture intelaiate in c.a. o intelaiate in acciaio o ancora stutture in muratura sempre per edifici per civile abitazione.

Nel primo caso avremmo csi=0.05, nel secondo caso csi=0.02 nel terzo caso csi=0.08-0.10
Quel coefficiente in pratica e' qualcosa che ci indica la capacita che possiede il materiale di smorzare le vibrazioni e la capacita che ha il tipo di compagine strutturale di smorzare attraverso nodi e connessioni.

Cosi nel caso di una struttura per un camino realizzato in c.a o uno in lamiere di acciaio, avremmo nel primo caso coefficienti di smorzamento inferiori a quel 5% che si adotta per le strutture intelaiate avvicinandosi piu al 2%, mentre nel secondo caso il coefficiente di smorzamento sarebbe inferiore al 2% che si adotta per le strutture intelaiate in acciaio avvicinandosi piu all'unità percentuale ed anche meno.


Offline Gilean

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #19 on: 15 December , 2009, 14:40:21 PM »
esattamente, quoto afazio.Un esempio lampante per cui lo smorzamento dipende dalla tipologia strutturale potrebbe essere dato dalle strutture isolate alla base. Qui proprio a causa della tipologia strutturale adottata, possiamo assumere smorzamenti anche dell'ordine del 10-20%.
« Last Edit: 15 December , 2009, 14:43:29 PM by Gilean »
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