Dunque, gli effetti del secondo ordine sono effetti che vanno di pari passo con quelli lineari del 1° ordine, solo che sono il più delle volte trascurabili, quindi "il senso" di valutarli non dipende dalla valenza esotica della cosa, bensì dalla sua trascurabilità o meno.
Se la struttura è morbidosa sicuramente lo è maggiormente agli SLV, ma, appunto, lo potrebbe essere anche agli SLD.
Se ad esempio agli SLV (q=2, mu_fi=2) devi incrementare gli effetti del 15%, non vedo perchè gli effetti SLD non debbano essere incrementati del 7.5% (circa...)!
Nel pilastro i-esimo hai analizzato un momento SLV di 100? Bene consideralo di 115!
L'analisi ti mostra uno spostamento SLV di tale pilastro di 2cm? Bene, lo spostamento reale è 2*mu_fi*1.15=4.6cm! Questo tipo di conti servirà per valutare la dimensione dei giunti sismici, in forma un po' più precisa..
Nel pilastro j-esimo hai uno spostamento SLD di 3cm? Bene consideralo di 3.225!
Se il Mr del pilastro i-esimo è 120 va bene lo stesso, così come se lo spostamento limite del j-esimo è 3.5!
Se invece lo spostamento limite del j-esimo pilastro è 3.1, non vedo perchè debba ritenersi corretto, così come ci saremmo fermati per il pilastro i-esimo qualora abbia un Mr di 110.