Ciao Gilean, ho approfondito il discorso scartabellando tutto il manuale online; tuttavia per gli elementi secondari non viene minimamente spiegato come vengono armati, quindi bisognerà verificare negli esecutivi che le armature rispettino i minimi del cap. 4 e non quelli del cap.7 (ad una prima occhiata mi è sembrato che effettivamente sia così); per evitare i messaggi del CDS anche in caso di elementi secondari, secondo me bastava disabilitarli nel caso in cui travi e pilastri vengano definiti in questa maniera, comunque mi hanno detto che in nessuna parte della relazione di calcolo è stampato il mancato rispetto di tali limitazioni.
Per quanto riguarda i setti, la differenziazione di cui parli si può fare solo a calcolo avvenuto e non prima, quindi immagino che non sia possibile escludere i setti ai fini della resistenza al sisma. Tuttavia definire le pareti come "a taglio" permette di creare esecutivi conformi ai dettami del cap. 7 (zone critiche, armature a X, ecc.), cosa che non avviene per le pareti "generiche": forse è questo che intendevi?
Inoltre sul manuale è esplicitamente scritto che se si vogliono definire le pareti di un vano ascensore come un NUCLEO è indispensabile definirle come "generiche" e non "a taglio", quindi vedo confermato quanto detto prima sull'impossibilità di considerare le pareti non sismoresistenti (un messaggio a video avvisa comunque che gli esecutivi dei nuclei sono possibili per ora solo se si impiega il DM96).
Vorrei approfittare per chiederti un'altra cosa: in caso di piano interrato, il primo solaio al piano campagna va definito come SISMICO? Lo chiedo perché ho imposto nei dati generali lo ZERO SISMICO a quota "+3,5", corrispondente alla profondità dell'interrato, in modo da considerare l'effetto del sisma solo dal piano campagna in sù, tuttavia subito dopo aver lanciato il calcolo, compare un messaggio che dice "Il piano n.1 a quota 3,5 è più basso dello zero sismico dichiarato a quota 3,5 m" e non procede, quindi sono costretto a porre lo zero sismico leggermente più in basso. Comunque il CDS effettua il controllo del 50% per l'assorbimento dell'azione orizzontale anche a questo piano e naturalmente se si definisce la struttura a telaio questa verifica non torna mai per la presenza dei setti controterra. Analogo messaggio compare agendo su QUOTE NEGATIVE (in modo che il piano campagna abbia quota 0) o definendo la quota del solaio al piano campagna come DEFOMABILE: l'unica alternativa è definirlo come INTERPIANO ma non mi sembra affatto una scelta corretta. Il concetto è che le masse che si trovano sotto alla quota di zero sismico non devono essere considerate masse sismiche e in presenza di interrato le masse del primo solaio corrispondono esattamente con esso.