Sei in un mare di guai... per quanto mi ricordo io...
C'è da imparare a memoria il D. Lgs. 152/99 così come modificato dal D.Lgs 258/00 e tutti i suoi allegati.
Devi valutare il sistema di depurazione in relazione alla quantità di abitanti (lagunaggio, fitodepurazione, tecnologie come i filtri percolatori o impianti ad ossidazione totale).
Devi vedere se il controllo progettuale è competenza regionale e controllare se sei soggetto a normative specifiche della tua regione (com'è molto probabile che sia).
Devi progettare/controllare/monitorare i valori limite di emissione.
Una cosa è certa, la distinzione delle acque reflue è la seguente:
-"acque reflue domestiche": acque reflue provenienti da insediamenti di tipo residenziale e da servizi e derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche;
-"acque reflue industriali": qualsiasi tipo di acque reflue scaricate da edifici o installazioni in cui si svolgono attività commerciali o di produzione di beni, diverse dalle acque reflue domestiche e dalle acque meteoriche di dilavamento;
-"acque reflue urbane": acque reflue domestiche o il miscuglio di acque reflue domestiche, di acque reflue industriali ovvero meteoriche di dilavamento convogliate in reti fognarie, anche separate, e provenienti da agglomerato;Quindi togliti dalla testa di trattare le tue "acque reflue urbane" come "acque chiare" perchè non esiste.
Ovviamente stiamo soprassiedendo sulla progettazione dell'impianto fognario di smaltimento.
Spero che qualcuno ti aiuti più di me...
P.S. ... Libri?...
Costruzioni Idrauliche ma soprattutto... Infrastrutture Idrauliche (e questi, purtroppo, vengono prima delle normative).