Ingegneria Forum

Ciao a tutti!

Spesso ci sentiamo dire l’espressione “non fa niente” quando magari passando di fretta ci capita di “urtare” qualcuno, o situazioni simili in senso lato…
A buon senso pratico, “non fa niente” lo intendiamo equivalere a “non mi ha dato fastidio” o qualcosa del genere.
Ora l’esatto contrario di “non fa niente” è “fa niente”. Pertanto, quando qualcuno ci dice “non fa niente”, come interlocutori possiamo fare due osservazioni, almeno dal punto di vista paradigmatico:

1) se questo qualcuno sta dicendo la verità --> con “non fa niente”, avendo due negazioni, afferma invece che “fa qualcosa” --> questo qualcuno, di fatto, sta mentendo. Se sta mentendo = non dice la verità --> questo qualcuno ci sta dicendo: “mi ha dato fastidio”
2) se questo qualcuno non sta dicendo la verità --> dice l’esatto contrario di “non fa niente” che è “fa niente” --> Di fatto (almeno dal punto di vista sintagmatico) ci dice la verità --> questo qualcuno ci sta dicendo: “non mi ha dato fastidio”
Chiara la similitudine con il noto “paradosso del mentitore”, ovviamente.

Allora, la mia domanda è questa: “ha più verità una bugia della verità stessa, in alcuni casi?” In altri termini, la verità potrebbe quindi essere totalmente soggettiva e, al limite, non assoluta?

Approfitto di questa simpatica occasione per augurare (un po’ in ritardo) buone feste e, già che quasi ci siamo, auguri di felice nuovo anno.

Se qualcuno si sentisse per qualsiasi ragione “urtato” da qualcosa, dico che “non fa niente”, ovviamente…

Fla-flo

Ciao Fla-flo, ciao a tutti.
Approfitto del posto per augurare a tutti un buon 2015.
A proposito di disquisizioni linguistiche racconto una precisazione che mi ha fatto notare un amico, laureato in filosofia e scrittore di qualche libro.
Eravamo in macchina, abbiamo visto un cartello con la scritta "CERCASI OPERAI".
E Il mio amico letterato esclama subito : "Ignoranti ...".
Non ho osato chiedere perchè quella frase non andava bene, dove stava l'errore.
Sono così stato zitto in attesa di una qualche spiegazione che, dopo, è arrivata.
E' semlicissima, ma io non ci avevo mai pensato.
Aspetto qualche giorno ad indicarla per permettere a chi vuole di pensarci su.

Ciao, auguri a tutti

Ciao Betoniera,

piacere di sentirti. Non mi vergogno a confessare che non ho capito e credo che non ci arriverò. Molto spesso, ognuno capisce sempre quello che gli pare...

(Forse è "Carcansi"?? Visto che ci si riferisce al plurale? "Cercavansi", ora, visti i tempi??)

@quattropassi: concordo pienamente con il "cartello"...mi ha fatto pensare che se continuerà così...

forse andrà a casa pure il cartello, senza pensione.

Approfitto per estendere gli auguri a tutti quanti.

Fla-flo

“non fa niente” & “fa niente”

mai usati (mai piaciuti, tranne qualche involontario "scappamento" della locuzione, che non ricordo);
visto il post d'apertura, ci starò molto attento a mai usarli..., per non rischiare inutilmente

@ betoniera: ma il tuo amico letterato, visto il suo disappunto, era la prima volta che leggeva quel genere di richieste in un cartello? anche i giornali sono stati sempre strapieni di quella "variante" popolare.
Omettere la "n" può essere una scelta consapevole finalizzata a non essere fraintesi dagli "ignoranti", a rendere più immediata la frase agli interessati al lavoro.