'' Ambigrammare '' di afazio
Mi propongo in questo post, di spiegare una delle tecniche per comporre un ambigramma.
Per farlo scelgo quindi un nome a caso, ma proprio a caso eh.... ed illustrare con varie immagini in progresso, la tecnica che ho usato.
La prima cosa e' quella di scrivere il nome cercando tra i vari font disponibili quello che possiede maggiore potenzialita di manipolazione delle lettere per il raggiungimento dello scopo. A tal fine puo anche essere utile cambiare le lettere da minuscolo in maiuscolo per capire quale delle due possa piu facilmente essere trasformato. Non e' escluso inoltre che possa essere usato un font diverso per ogni lettera del nome.
Cosi dopo aver scritto il nome vittorio su autocad ho variato un pò di font ed alla fine ho ritenuto che il gotic fosse quello con maggiori possibilita di deformazioni
ecco il nome iniziale
E' possibile notare che con questo font la "v" iniziale è molto simile alla "O" finale, risultando i tratti arrotondati. Negli altri font la "v" risulta assai spigolosa con un vertice acuto in basso che mal si adatta per la lettura in "o" che invece ha tratti curvi e arrotondati.
Inoltre la seconda "i" corrisponde dopo la rotazione, alla penultima "i" quindi per questa e' sufficiente tracciare una semplice asta piu o meno inlcinata con un punto sopra ed uno sotto.
la "O" si trova in posizione centrale, quindi in corrispondenza dell'asse di simmetria e pertanto per questa non serve alcuna deformazione: basta una "o" perfettamente ovale o tonda.
Restano pertanto le due tt da deformare per farla corrispondere alla R e aggiustare la v iniziale per far si che si legga "O" non appena si ruota l'intera immagine.
Scriviamo pertanto una "i", la dupliciamo, ruotiamo il duplicato di 180° e sovrapponiamolo all'originale.
Poi scriviamo una "o" utilizzando due ovali concentrici
infine prendiamo la "v" e ruotiamola di 180°
Per adesso laciamo in sospeso la trasformazione delle due t in una r
otteniamo il seguente risultato
notiamo che se il nome fosse stato "vittoria" il parziale ambigramma sarebbe stato già sufficiente.
Ok. Vedremo in seguito come apportare cambiamenti per fa si che la v non si legga a
Occupiamoci adesso della trasformazione delle due t, dato che sarebbe perfettamente inutile, per adesso, scervellarsi su come agire sulla v se non potremo poi portare al termine la trasformazione della doppia t.
Scrivo, quindi, la doppia t, ne faccio una copia e ruoto il duplicato di 180° ottenendo la seguente
ad un primo esame visivo notiamo che tutto sommato la trasformazione che ci prefiggiamo e' possibile.
Basterebbe infatti modificare la prima t, dandogli una curvatura verso l'interno per simulare le pancie della R maiuscola.
Agisco sulla seconda gambetta della doppia t nella sua versione ruotata ed ottengo qualcosa che somiglia alla R e che se ruotata di nuovo di 180° per riportarla nella sua posizione originaria da l'idea della doppia t
ci siamo. Il fatto che comunque si intravede la soluzione mi fa andare avanti.
Non resta adesso che agire qualche leggera modifica e distorsione per ottenere il risultato che mi ero prefisso
Spero di poter pubblicare con la mia prossima immagine l'ambigramma
ecco il risultato
Saluti
( tratto dal grande libro dei giochi e dei giochini degli spunti e degli spuntini di afazio, buon appetito, 123599 )