Ai miei tempi, cioè con il vecchio ordinamento, non erano poi tante le materie che distinguevano elettronica da meccanica nei primi due anni, credo 3 o 4 al massimo su 12, quindi potresti permetterti un cambio in corsa dopo aver saggiato il terreno. Sappi comunque che ne l'una ne l'altra tracceranno un solco imprescindibile nella tua carriera lavorativa, nel senso che terminati gli studi molte saranno le variabili che ti condurranno alla professione definitiva.
Prima di tutto dovresti capire se sei "ingegnere dentro", il resto viene da sè. Per fare questo ti consiglio questo test:
fai una gita a Mirabilandia e sali su Ispeed (rollercoaster o montagna russa come si suol dire in Italia). Se quando scendi la prima domanda che ti poni è "come funziona?" allora sei sulla strada giusta, perché questa curiosità è una delle "sacre molle" di cui deve essere fornito l'intelletto di un buon ingegnere.
A questo punto se capisci di essere attratto dalla meccanica dei treni oppure dalla catapulta a induzione magnetica, potresti capire quale delle due strade che proponi è la migliore per te.
Personalmente per esempio sono affascinato dalle strutture in acciaio che sostengono e costituiscono il binario, okkio peró perchè in tal caso saresti al limite tra ingegneria meccanica e civile....Ehehe
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