Ingegneria Forum

Ciao,
sono qui per chiedere delle informazioni ...
Sono un informatico e qui in Italia l'informatica è un settore quasi assente .
A settembre mi iscrivo all'università perché sono stufo dell'inesistente lavoro ma soprattutto della paga da schiavo ( non quella da tirocinante ehehe magari ) .
Qui il lavoro è scarsissimo e i pochi che lavorano nell'informatica non vengono pagati mai, sinceramente, anche da forte appassionato di programmazione e di tutto quello che riguarda l'informatica, voglio chiudere con questo settore, basta veramente .
Certo la situazione non è rosa e fiori anche negli altri settori ma sono sicuro che è il settore che va peggio in Italia, sia per occupazione sia per paga .
Così ho deciso di iscrivermi all'università, in particolare a ingegneria meccanica .

Ho sempre avuto la passione per la meccanica, l'unico inconveniente è che ho studiato informatica e di fisica e chimica non so nulla, così come le materie caratterizzanti quali meccanica, macchine e così via ...
Sono preoccupato di incominciare in un nuovo settore ma sono molto più sicuro di trovare lavoro in svariati campi in Italia nella meccanica, in informatica proprio no .
Poi è vero che si potrebbe pensare anche fuori dall'Italia, ma io credo poco a tutte quelle storie che si raccontano di gente che va fuori e fa miracoli, il mio inglese è buono ma non è sufficiente in ambito lavorativo, nell'informatica magari me la cavo meglio ma nella meccanica avrei un vocabolario assai scarso .

Sono convinto di quello che faccio perché di amici periti meccanici ne ho abbastanza e tutti lavorano bene o male, ma le loro storie sono di gran lunga migliori delle mie, io non ho guadagnato neanche 1/10 di quello che hanno guadagnato loro a parità di mesi di lavoro, lavoro effettivo intendo quindi niente tirocinio, eppure è così ...
Questo settore in Italia è uno schifo, detto anche da colleghi ingegneri informatici, pagati qualche euro più da me, QUALCHE EURO IN Più, giusto per mettere una gerarchia .

È vero che non si dovrebbe seguire il mondo del lavoro in queste scelte ma ... sono obbligato ...
Così come l'uomo si è adattato nella storia, anche io mi adatterò al mondo del lavoro e voglio farlo in questo modo ...

Voi che dite, sto dicendo cavolate oppure no ?
Molti mi rimproverano e altri no per questo ragionamento, voi cosa mi dite ? Io purtroppo non ce la faccio più a lavorare e a pagare solamente la benzina e le gomme all'auto, sono stato anche fortunato perché ancora non rompo nulla e nessun pezzo si è usurato, contando sempre che la macchina è stata un regalo dei miei, altrimenti neanche potevo andarci a lavoro ...

Caro amico, tracci un quadro desolante, che denegatamente si adatta a molti giovani (e meno giovani) professionisti, in un paese che non aiuta, non premia e fa dannare gli onesti. Nemmeno io credo esistano i paradisi, le mete.. Il principio di conservazione della sfiga controbilancia sempre, in qualche modo, le soluzioni facili. Dobbiamo però guardare il mondo un po' più da lontano . È vero che ogni giorno si deve pur portare a casa la pagnotta, tuttavia, ad una scala maggiore la storia ci i segna che le crisi sono passate, l'uomo si è adattato. Mi riviene in mente un vecchio libro di Piero Angela, in cui si parlava di curve ad S delle civiltà che lessi molti, molti, anni fa. Quando il nostro mondo era (o di comportava in apparenza) come un posto migliore. Dobbiamo credere, perché la realtà di 4000 anni di storia documentata c'è lo dimostra, che un uscire dal buio è possibile e sicuro.
Teniamo duro, perché domani è un giorno in meno che resta al buio