Premetto che ancora non ho letto questi due libri (venduti assieme e non divisibili), quindi quello che segue è frutto solo di una veloce sfogliata delle pagine. Per ora mi limito al VOLUME 1.
VOLUME 1
- PARTE PRIMA:aspetti metodologici
Dopo parecchie pagine di storia della muratura, si parla della risposta strutturale della muratura esistente con riferimento alla parete singola sotto forze verticali e orizzontali (meccanismi di collasso, solo a livello discorsivo e con figure esplicative per evidenziare le forze in gioco); si parla poi della cellula muraria con solai deformabili e rigidi, infine in modo diffuso degli edifici a schiera.
Poi cominciano delle schede sulla muratura, una sorta di sunto di quanto illustrato fino a quel momento, con disegni, schemi e foto.
- PARTE SECONDA: procedure operative
C'è un capitolo dedicato interamente al rilievo degli edifici in muratura (analisi storico-critica, rilievo geometrico-dimensionale e fotogrammetrico, rilievo degli aggregati, fondazioni, strutture murarie e voltate, solai, coperture, scale e connessioni, con tabelle dei simboli proposti per rappresentare le varie situazioni). Seguono schede esplicative con disegni, schemi e foto.
Si parla poi dei metodi qualitativi per valutare la qualità muraria (IQM=indice di qualità muraria) con parecchie foto di murature per mostrare "dal vivo" quanto espresso. Seguono criteri e correlazioni tra IQM e parametri meccanici (NTC-Circolare). Anche qui ci sono schede esplicative con disegni, schemi e foto.
Un altro capitolo riguarda le procedure sperimentali per determinare le caratteristiche della muratura (malte, mattoni, pietre) facendo riferimento alle prove di laboratorio e in situ (endoscopia, martinetti piatti, pull out, indagini soniche, prove di compressione, di taglio-compressione, di compressione diagonale). Riguardo alle prove di compressione e di taglio compaiono diverse formule. Vengono poi descritti dei casi reali di prove sperimentali svolte su 4 differenti tipologie di edifici in Umbria con foto, schemi e diagrammi.
Il capitolo seguente riguarda la modellazione e il calcolo degli edifici in muratura (compresi gli elementi finiti e l'analisi limite), inizialmente a livello più che altro discorsivo. Poi si affrontano il calcolo delle pareti per azioni verticali, orizzontali nel piano e fuori piano. Infine c'è una carrelata storica dei metodi a macroelementi per edifici soggetti ad azioni orizzontali (VET, POR, Circolare 21745 del 1971, PORFLEX, RAN, POR90, VEM, SAM, PORDIN) senza entrare nel merito con formule. Seguono schede di confronto e di applicabilità di questi metodi. Si entra poi nel dettaglio dell'analisi statica non lineare (riferendosi alle formule contenute nelle NTC e nella Circolare 617) e ai meccanismi locali di collasso (analisi cinematica lineare e non lineare).
Il penultimo capitolo riguarda gli archi e le volte e si parla (in modo poco più che qualitativo) del calcolo a rottura, di regole empiriche di dimensionamento, della curva delle pressioni e del metodo di Mery, di 5 moderni metodi di calcolo delle strutture voltate, delle equazioni costitutive della muratura e dei due teoremi dell'analisi limite.
L'ultimo capitolo riguarda il restauro strutturale del costruito storico con numerose foto riguardanti gli effetti del sisma del 2008 sugli edifici dell'Aquila.