Grazie per la chicca!
Quello di Muto lo trovai circa sei mesi fa per 10 euro simbolici da un palermitano.
Ci detti una guardata veloce per soddisfare la mia curiosità di capire come ragionavano i nostri antenati.
Ancora (nel 1965) non avevano intravisto che la distribuzione lungo la verticale non poteva essere costante.
Qua c'è da porre un po' di attenzione.
L'edizione del Muto è del 1965 e viene edita in Italia nel 1982, quando già la Comunità scientifica mondiale e italiana avevano acquisito che al minimo la distribuzione è triangolare.
A seguito di questo libro, Muto era diventato un idolo in Italia negli anni '80, ma c'è il peccato peccato d'origine (quello accennato al capoverso precedente), da addebitare esclusivamente a un altro nome e cognome che ho avuto la non fortuna di conoscere personalmente, il quale ha voluto immettere nel mercato questo libro come se fosse fresco di ricerca, la panacea dell'antisismica.
In Italia i tecnici meno esperti furono condannati a concepire costanti ad ogni piano quelle forze orizzontali e quel nome e cognome, dopo essersi fatto la nomea di grande strutturista con le tante grandi commesse conseguenti, gira ancora a fare danni a non finire (per dirne una, firma la qualsiasi senza mai aver visto i luoghi per i quali progetta; gli tagliano travi, pilastri e muri dove ha 'progettato' e guai a contestarlo).