Ingegneria Forum

Mi pareva giusto commentare con voi questo articolo...

Alla Camera il voto sull’accorpamento del voto amministrativo e dei referendum del 16 marzo è terminato con 276 contrari e 275 a favore grazie all’assenza di 10 deputati del PD e 2 di IdV.

Dove erano queste persone pagate dagli italiani? Loro insieme a chi ha votato favore saranno responsabili di fronte alla Nazione dell’eventuale mancato quorum e della costruzione di centrali nucleari nel nostro territorio.

Uno tra i più famosi, Piero Fassino, futuro quasi sicuro sindaco di Torino. Complimenti!



Che ne pensate?

Il bello e' che hanno anche complicato il senso del referendum, per generare (di proposito secondo me), confusione:

Ai referendum del 12 giugno per dire NO devi segnare SÌ.
-Vuoi eliminare il ricorso all'energia nucleare? Sì.
-Vuoi cancellare la privatizzazione dell'acqua? Sì.
-Vuoi sbarazzarti del legittimo impedimento? Sì.
Il referendum passa se si raggiunge il quorum. Occorre che vadano a votare
...25 milioni di italiani.

Avete visto che razza di domanda ingarbugliata? e secondo voi, se gia' in un forum di INGEGNERI, si sbaglia la casella cerca con la shoutbox, secondo voi, rapportando il tutto in larga scala italiota, cosa succedera?

Io sono convintissimo che da qui a giugno la maggior parte degli italiani si siano già dimenticati del problema nucleare del giappone e che "nessuno" andrà a votare o cmq non si raggiungerà il quorum. Considerando inoltre che, come faceva notare Gilean, i quesiti referendari sembrano fatti apposta per far capire pero per pomo, la vedo dura la vittoria del SI.

Ma scusate, il vecchio referendum che fine a fatto? Non vale più nulla? Il primo che vuole lo mette sotto l'uscio?

I referendum in Italia sono solamente abrogativi.

Ovvero il vecchio referendum ha abrogato porzioni di legislazione vigente. Ma nulla può su nuove norme che nel frattempo fossero state emanate, in "dispregio" ad un indirizzo che a suo tempo la popolazione italiana aveva dato.
E' vero che nel frattempo sono passato più di 20 anni, e quindi quanto deciso allora potrebbe tranquillamente essere rivisto.

E comunque, come in tutti i referendum il SI abroga qualcosa, il NO lascia tutto così come sta. E' abbastanza semplice, anche senza leggere tutto il "pappardello" che anche stavolta sembra abbastanza corposo, in tutti e 3 i quesiti.

Che non si arrivi al quorum penso sia difficile. Nessuno, ma proprio nessuno, ha voglia che una centrale sia impiantata nemmeno a 100 km da casa sua.
Se il quorum non venisse raggiunto vorrebbe dire che ci meritiamo la centrale in giardino.

E comunque, anche se ciò dovesse verificarsi, si può sempre sperare nella grande capacità dichiaratoria di questo governo (ogni consiglio dei ministri una "svolta epocale", una volta la giustizia, una volta il sud, una volta il lavoro, ecc.), sperimentalmente non seguita da fatti concreti.

Se il quorum non venisse raggiunto vorrebbe dire che ci meritiamo la centrale in giardino.

Scusa zax ma non capisco il ragionamento...o meglio lo capisco dal punto di vista di una persona contraria al nucleare senza se e senza ma.
Credo però che da ingegneri (i quali se ne intendono di ragionamenti e quindi niente di politica) il discorso dovrebbe essere diverso e cioè, fatto 100 l'energia che consumiamo e considerato che 85 o giù di li è energia nucleare importata che fa sì che sulla nostra bilancia commerciale l'energia pesa tantissimo e che non ci fa essere concorrenziali, orbene, da ingegneri, con cosa sostituiamo questi 85?
Vogliamo farlo con il solare FV?, benissimo ed allora bisogna mettere in conto chea tutti va bene il FV ma se provi a a fare un campo FV in zona agricola vengono fuori verdi (a cui se non ricordo il FV piaceva tantissimo ma forse ubicato in altro pianeta), WWF, Italia Nostra, FAI, Lega per la protezione dell'airone cenerino e quant'altro a dire che i campi FV fanno impatto ambientale...e quindi NIET.
Vogliamo farlo con l'eolico?, benissimo ed allora bisogna mettere in conto che a tutti va bene l'eolico ma se provi a a fare un campo eolico su un versante collinare vengono fuori verdi (a cui se non ricordo l'eolicopiaceva tantissimo), WWF, Italia Nostra, FAI, Lega per la protezione del cardellino zoppo e quant'altro a dire che le pale eoliche fanno impatto ambientale...e quindi NIET.
Credo che, da ingegneri, dovremmo essere al di sopra di queste dispute di bassa lega e strumentali del tipo "oggi si perchè fa comodo a me" ma "domani se fa comodo a te niente"... altrimenti ci ritroveremo ad essere biasimati come le 12 facce (brrr..) che aprono il post.

PS: nel frattempo che ho scritto queste righe il CPU continuava a funzionare, all'85%, grazie all'energia di cui sopra a cui, sono sicuro, nessuno di noi saprebbe rinunciare.

Purtroppo siamo tutti condizionati dalle scelte dei politici che difficilmente la pensano dal punto di vista tecnico come noi ingegneri, sbaglio?

Nel mio discorso mi sembra che io non mi schieri per nessuna tecnologia delle quali conosco comunque pregi e difetti.

Non sbagli...solo che il politico (che condiziona la massa) oggi dice nero (perchè gli fa raccogliere voti) e domani dirà bianco (perchè domani dire bianco gli farà raccogliere altri voti).
Ciò, dal punto di vista dell'ingegnere, è aberrante e non ha niente a che vedere con l'ingegneria.

io sono convinto che la gestione delle scorie sia talmente complessa e onerosa (qualcuno sa cosa sta succedendo nella perfettissima GErmania nel deposito di scorie nucleari? se no lo sapete ne parleremo) che rende sicuramente vantaggioso acquistare l'energia prodotta da altri e lasciare a loro gli oneri della gestioen delel scorie. Poi ritengo che occorra investire nelle fonti alternative. Ma i lproblema lo sapete qual è? Con fotovoltaico abbiamo due guadagni: ambientale ed economico. Quello ambientale è a vantaggio della collettività, quello economico è a vantaggio di chi investe in tali soluzioni. Il problema è che queste fonti no danno alcun vantaggio alla "cricca". Da qui la necessità del nucleare.

Mi intrometto, per fare solo una piccola osservazione. Si parla di Fotovoltaico come Fonte di Energia Rinnovabile. Qualcuno sa come smaltire i pannelli dopo la loro vita (20 anni bene che vada)? Non è che alla fine, facciamo un "eternit 2", con tutte le conseguenze? Come facciamo a definire il Fotovolataico Energia Rinnovabile, che se non fosse per i fondi statali sarebbe da folli istallarli? E poi, non è che c'è un business sui pannelli in silicio, che in effetti non valgono quel che costano?