E' già stato battezzato l'"Assange italiano", l'ex precario della Camera che sul noto social network ha alzato il sipario sui "segreti della casta di Montecitorio". Dai documenti pubblicati, emergono i privilegi dei deputati.
"Licenziato dopo 15 anni di precariato in quel palazzo, ho deciso di svelare pian piano tutti i segreti della casta": si presenta così l'anonimo - Si firma SpiderTruman - che su Facebook ha creato la comunità 'I segreti della casta di Montecitorio'. Pur essendo in piedi da pochissimo, la pagina ha già raggiunto oltre 100mila "fans".
http://www.facebook.com/pages/I-segreti-della-casta-di-Montecitorio/232643153433351SpiderTruman non risparmia niente e nessuno. Le sue rivelazioni, spesso ben documentate, spaziano dalle auto blu all'utilizzo di scorte armate per fare la spesa, dalle frequenti denunce di furti di oggetti di lusso da parte di deputati (che beneficiano di un'assicurazione a rimborso integrale) agli sconti su auto e bollette telefoniche, dai voli aerei gratuiti ai sospetti sull'assuzione dei barbieri della Camera.
A fare la parte del leone, nella sua denuncia, sono in particolare gli affitti per decine e decine di milioni che ogni anno paga la Camera, le spese per la sanita', per le consulenze e tutto quanto serve a ''coccolare'' i deputati.
Cose gia' note, forse, come sottolinea il ministro Gianfranco Rotondi, ma che evidentemente non mancano di suscitare l'indignazione popolare. Tra di loro non c'e' nessun nome noto, nessun viso conosciuto, ne' tantomeno uomini politici di qualsiasi parte. Se ci sono, scompaiono nella massa.
Come Assange anche SpiderTruman si sente a rischio. A rischio cancellazione, in primo luogo, tanto da creare subito 'luoghi di incontro' alternativi: un blog fotocopia (isegretidellacasta.blogspot.com) e due pagine ancora ''mute'', una ancora su facebook e l'altra su twitter.