la risposta è affermativa ad entrambe le domande. Ogni persona che presta lavoro, a qualunque titolo, è appunto un lavoratore. E se c'è un lavoratore occorre effettuare al valutazione dei rischi.
Nel caso dell'impresa, sono soci lavoratori. Nel secondo sono lavoratori esterni.
Io mi riferisco a semplici consulenti che oltre a lavorare per la "ditta" (un'impresa che fornisce servizi di ingegneria) lavorano anche per altri. Sono liberi di entrare e uscire dallo studio dove se vogliono possono usare dei computer o dei tavoli da disegno.
Mi sembra complicato dover sottostare al DVR, anche perchè non ci può essere un Rappresentante dei lavoratori (molto spesso i consulenti fra di loro neanche si conoscono).
Inoltre non c'è un medico competente, in quanto nessuno può dire se un professionista è idoneo o meno ad un lavoro.
Non esistono mansioni ne altro.
I contratti sono del tipo: devo seguire questo cantiere, tizio fa la sicurezza, caio fa la direzione lavori, sempronio fa la contabilità. Ognuno con un contratto.