Inoltre in cantiere ultimamente mi trovo non piu' a lavorare con imprese (ditte con dipendenti) ma con un infinita' di lavoratori autonomi (3 carpentieri - 2-3 muratori - ecc..)
Per questi non c'e' l'obbligo di fare il pos quindi cosa controllo?
Posso far firmare una lettera al committente nella quale io lo informo che + lavoratori autonomi non possono fare lavori quali carpenterie e/o murature e che se ne prende lui tutte le responsabilita'? Che ne pensi?
grazie
Ti allego un file con il riassunto degli adempimenti di legge e delle circostanze in cui vi sono degli obblighi.
La legge obbliga le imprese alla stesura del Piano Operativo di Sicurezza – POS, proprio in virtù di ciò i lavoratori autonomi, nel momento in cui collaborano alla realizzazione di un’opera, non sono tenuti a presentare un proprio POS. L’art. 89 del D.Lgs. 81/08 definisce infatti il lavoratore autonomo come:
“…la persona fisica la cui attività professionale contribuisce alla realizzazione dell’opera senza vincolo di subordinazione.”
La legge, però, li obbliga a rispettare le indicazioni previste dal PSC e dal POS che sono stati trasmessi loro dall’impresa affidataria. Riguardo a questo l’art. 100 comma 3 del D.Lgs. 81/08 prevede che i datori di lavoro delle imprese esecutrici e i lavoratori autonomi sono tenuti ad attuare quanto previsto nel PSC e nel POS. In caso di violazione le sanzioni previste sono l’arresto fino a tre mesi o una multa tra 400€ e 1600€.
“I datori di lavoro delle imprese esecutrici e i lavoratori autonomi sono tenuti ad attuare quanto previsto
nel piano di cui al comma 1 e nel piano operativo di sicurezza.”
Il lavoratore autonomo che non si adegua alle disposizioni di sicurezza previste dal coordinatore per l’esecuzione dei lavori viene punito con l’arresto fino a un mese e con un’ammenda che va da 300€ a 800€.
“I lavoratori autonomi che esercitano la propria attività nei cantieri si adeguano alle indicazioni fornite dal CSE ai fini della sicurezza” – art. 94 D.Lgs. n. 81/2008 – Obblighi dei lavoratori autonomi.
L’art. 21 del D.Lgs. 81/08 dispone alcune regole che il lavoratore autonomo deve rispettare nel momento in cui si trova a concorrere alla realizzazione di un’opera:
•utilizzare attrezzature di lavoro conformi al Titolo III del TU;
•possedere e utilizzare DPI conformi al Titolo III del TU;
•procurarsi una tessera di riconoscimento corredata di fotografia se ci si trova a lavorare insieme a dipendenti di altre aziende.
Nello stesso articolo si precisa che i lavoratori autonomi hanno facoltà di:
•beneficiare della sorveglianza sanitaria;
•partecipare a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Inoltre il lavoratore autonoma dovrà esibire all’impresa affidataria:
•iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato;
•documentazione attestante la conformità alle disposizioni del D.Lgs. 81/2008 relativa a macchine, attrezzature e opere provvisionali;
•elenco dei DPI in dotazione;
•attestati inerenti la propria formazione e la relativa idoneità sanitaria;
•documento unico di regolarità contributiva.