Vorrei chiarire sul 11.2.6 (perchè potrebbe servire a qualcuno) dove dice:
"È accettabile un valore medio della resistenza strutturale, misurata con tecniche opportune (distruttive e non distruttive) e debitamente trasformata in resistenza cilindrica o cubica, non inferiore all’85% del valore medio definito in fase di progetto."Definizioni:resistenza strutturale quella determinata con prove distruttive (carote) o non distruttive (ultrasuoni) sul calcestruzzo della struttura nel caso in cui esistano dubbi sulla qualità del calcestruzzo fornito o di quello messo in opera.
resistenza potenziale quella determinata sui provini durante il controllo di accettazione per determinare la Rck.
Disposizioni:Nel paragrafo 11.2.6 delle NTC si precisa che la resistenza strutturale media (Rms o fms) deve essere non inferiore all’85% della resistenza potenziale media (Rm o fm) definita in fase di progetto, purché i due valori siano riferiti alla stessa forma geometrica, cubica (R) o cilindrica (f).
Spiegazioni:Secondo il paragrafo 11.2.6 delle NTC, se Rm è la resistenza media di progetto, cioè la resistenza potenziale calcolata dalla Rck di progetto riferita a provini cubici, per la resistenza strutturale cubica delle carote (Rms) deve valere: Rms ≥ 0,85Rm
In altre parole, il DL deve accertare se L’Impresa ha lavorato più o meno correttamente verificando se la differenza percentuale ΔR tra Rm ed Rms superi o meno il 15%.
In caso sia Rms < 0,85 Rm il DL deve eseguire una nuova verifica statica della struttura.
Ricordiamoci anche che:Il calcestruzzo in opera difficilmente può essere compattato mediante vibratori con la stessa accuratezza con cui sono compattati i provini per il controllo di accettazione pertanto la massa volumica mv (densità) del calcestruzzo in opera misurata sulla carota estratta dalla strutture sarà al massimo eguale a quella del provino mv0 compattato a rifiuto.
Il rapporto mv/mvo definisce il grado di compattazione (gc) del calcestruzzo in opera che sarà al massimo eguale a 1.
Minore è il grado di compattazione (gc) maggiore sarà la diminuzione della resistenza del calcestruzzo in opera, rispetto a quella misurata sui provini, per la presenza di microvuoti interni o macrovuoti esterni (vespai).
Una stima abbastanza precisa mi porta a dire che ogni punto percentuale di minorazione del gc corrisponde a circa cinque punti percentuali di ΔR (quindi se avete letto sopra, un gc del 97% ci porta al limite della regolarità).
Inoltre, il grado di compattazione gc può essere calcolato, anche dopo pochi giorni dal getto, mediante pesata dei provini e delle carote estratte dalla struttura.
Questa procedura di controllo è intesa per le strutture appena realizzate ove il DL ha dubbi e deve verificare, tuttavia potrebbe essere utilizzata anche per edifici esistenti dei quali dobbiamo verificare il confronto tra Rck delle carote e quello derivante da qualche documento strutturale (fine lavori con prove di schiacciamento e/o collaudi che dichiarino L'Rck).
Morale:
Se abbiamo dubbi e siamo astuti, in via preliminare possiamo utilizzare una semplice bilancia!!
(ovviamente non per gli edifici esistenti perchè presumo che nessuno abbia mai pesato un provino)