Ciao
Facendo riferimento alla "Bozza vers. 9 settembre" ufficio tecnico del genio civile della regione toscana la riabilitazione dei sottotetti e rifacimento coperture si può inquadrare come intervento locale se ricorrono alcune condizioni tra cui:
a) non vi sia cambio di destinazione d'uso del sottotettto
b) l'innalzamento del livello della gronda sia limitato entro 50cm
c)..
d)..
Se rientri nel caso sopra sei quindi a posto (cerca la bozza in internet) o almeno hai un riferimento!
Se non rientri bisogna usare un po' di fantasia e cercare di interpretare il DM, sempre che i vari ragionamenti siano accettati...
Il § 8.4.1 obbliga all'adeguamento nel caso di sopraelevazione. Lo stesso paragrafo però dice al punto c) che variazioni che determinano incrementi di carico in fondazione minori al 10% non rientrano nel caso di adeguamento. Come interpretare queste due frasi? Devono valere contemporaneamente?
Usando il buon senso penso sia condivisibile quanto segue.
Una possibilità, molto più percorribile per strutture in CM, è cercare di ridurre i carichi esistenti sostituendo ad esempio la copertura con una più leggera per compensare l'incremento di carico dovuto ai Q sul solaio. Limitare il peso sul solaio usando impianti a parete, divisori in cartongesso... in modo tale che l'analisi dei carichi prima e dopo non comporti eccessivi incrementi di carico (<10%).
Se questo non è possibile la vedo assai dura.Naturalmente il solaio esistente deve reggere i nuovi carichi.
Per il sisma è possibile ipotizzare che la struttura che vai a costruire abbia lo schema di un telaio con cerniere alla base e incastri tra pilastro e travi: in questo modo il sisma trasmette solo una coppia di azioni assiali sui pilastri esistenti.
Qualche idea o spunto spero di averlo dato.
Ciao
MArco