Scrivo a gente piu' esperta di me per fugare dei dubbi inerenti la progettazione di un soppalco in acciaio da realizzare all'interno di un normalissimo capannone in CAP.
La mia idea iniziale era: relazione geologica, geotecnica struttura completamente a se' stante (colonne al massimo "affiancate" alle travi di collegamento dei pilastri del capannone) e plintini per le suddette...quindi nessun collegamento con la struttura di cui in effetti io non conosco nulla.
poi è arrivato il committente: "ma come??? mettiamo una piastra sulla base dei pilastri, no?"
io: "Lei sa cosa c'e' qua sotto?"
committente: "c'e' il..breccione.."
io: "......."
committente:" be'...metteremo la piastra piu' grossa no? sul capannone qua a fianco hanno fatto proprio cosi'!!"
...
Ciao sendo_a, ciao a tutti
Il capannone prefabbricato dovrebbe essere fondato su plinti con bicchiere dove sono inseriti i pilastri.
La profondità dei plinti rispetto al pavimento dovrebbe essere di circa (30 cm sopra il bicchiere +100 cm altezza bicchiere + 60 cm altezza plinto = 190 cm).
Il pavimento non è la fondazione del capannone (questa si trova a - 190 cm), nè il pavimento dovrebbe far parte della struttura del capannone
Quello che suggerisce il proprietario è di poggiare il soppalco sul pavimento.
Il pavimento è indipendente dalla struttura del capannone, quindi il soppalco appoggiato sul pavimento e staccato da fabbricato è una struttura indipendente, calcolabile separatamente.
Può il pavimento essere considerato come fondazione?.
Dipende dalla entità dei carichi.
Di solito i pavimenti sono di cls di spessore almeno 20 cm armati con rete d8/20,20. Non è poco.
In genere i soppalchi in ferro non sono molto pesanti e quel pavimento è sufficiente a reggere il peso dei montanti.
Facciamo 2 conti della serva:
Piastra di base 50cmx50cm
Considerando una diffusione del carico a 45 gradi sul pavimento di 20 cm, avremo un impronta sul terreno di cm 90x90 (anche per piastra non armata).
Considerando anche solo una sigmat di 2 kg/m2 otteniamo una portata di 90x90x2 = 16200 kg per ogni piastra di appoggio.
Ora da un lato dobbiamo considerate i carichi effettivi coi momenti di incastro, ma dall'altra dobbiamo considerare anche che l'impronta sul terreno può essere considerata maggiore in funzione dell'armatura presente che la sigmat è maggiore di 2 perchè ci troviamo sul ghiaione e non sul terreno. C'è una ulteriore diffusione del carico.
Quindi, fatto salvo carichi rilevanti, ritengo che il proprietario abbia ragione.
Oltretutto avrebbe anche un consistente risparmio sulle fondazioni.
Se ci sono incertezze, si deve far rompere il pavimento per controllarne gli spessori. Ma se fosse minore di 20 cm non sarebbe carrabile.
Ciao a tutti