Ottimo argomento ques'ultimo che avete sollevato.
Quoto salvo senza nessun problema. Dalle mie parti però, la struttura in legno (al di la delle classiche coperture ormai abbondantemente assorbite), nonostante sia finalmente normata dal Cap.4.4 delle NTC2008, viene vista ancora come qualcosa di extraterreste, a tal punto che qualcosa che la maggior parte dei porgetti, nonostante debbano ricadere nel semplice deposito in comune, vengano mandati per autorizzazione del GC. Quesot comporta estreme probelmatiche:
1) Tempi abissali (60gg entro i qualli sicuramente richiedono delle integrazioni e per cui poi ripartono i 60gg)
2) Discussioni infinite con i tecnici del GC, relaitvamente ai metodi di calcolo, per loro ancora troppo sperimentali per essere efficienti (vallo a dire al Prof Piazza)
3) Alla luce dei primi 2 punti è ovvio che il costo per il commmittente in temrini di tempo e di ingegnere comunque deve salire (sempre perchè non si lavora gratis)
4) Le strutture in legno ancora non le insegnano in tutte le univerità, per cui chi controlla questi calcoli, non sà a quale "testo" appigliari per cui si ritorna al punto 2).
Morale: Se non fosse per certi tecnici revisori che ti mettono i bastoni tra le ruote, dalle mie parti sarebbero in tanti a progettare in legno.
Bisogna avere pazienza!!