Salve a tutti. Sto vedendo un esempio di dimensionamento di trave reticolare con carichi applicati ai nodi derivanti da combinazioni agli slu. Tali carichi verticali sono considerati una volta simmetrici (tutti verso il basso) e una volta antisimmetrici con la consequenza che gli sforzi sulle aste derivano dalla somma dei due schemi...Sapete dirmi il perchè delle due condizioni e non invece solo la prima (tutti verso il basso)?
Non ho ben compreso la domanda.
Forse ricerchi quale sia la situazione fisica per cui, su una capriata poco inclinata, possa verificarsi che alcuni carichi verticali hanno "verso" verso il basso ed altri "verso" verso l'alto.
Una possibile causa di questo schema di forze è il vento.
Il vento esterno, secondo § C3.3.1.1 su entrambe le falde ha "verso" verso l'alto, cioè è in depressione quando l'inclinazione della falda è limitata (<33°).
Le CNR DT 207/2008 (che io uso) ragionano però diversamente e introducono una situaizone simile a quella da te analizzata. Per coperture piane (+/-5°) considerano che la prima fascia di copertura interessata dal vento sia sempre in depressione (cpe,a=-0.8 ) mentre la seconda fascia della copertura sia o in compressione o in depressione (cpe,b=+/-0.2). La prima fascia ha larghezza (misurata in direzione parallela alla direzione del vento) pari al min(b/2,h) essendo b la lunghezza dell'ed. (direzione perp. dir. vento) e h l'altezza dell'edifcio.
ciao
MArco