Cari colleghi, io non sono uno strutturista civile, per cui chiedo il vostro aiuto: nella casa nuova ho solai collaboranti caratterizzati da travetti in legno 12x18 interasse 60 cm dentro i quali sono inseriti connettori a "L" in tondino d'acciaio diam 12 fissati con resina. L'interasse di questi connettori lungo i travetti è di circa 15 cm. Poi è stato fatto un perlinato da 2 cm, un getto in cls armato con rete elettrosaldata 20x20 tondino da 6, impianto di riscaldamento a pavimento, autolivellante knauf senza giunti di dilatazione e parquet a finire. Il tutto è stato fatto nell'ottobre 2010 e abito nella casa da settembre scorso. Ora, il problema è che si sono avuti nell'ultimo mese quattro forti schiocchi sicuramente all'interno del solaio, tre in corrispondenza di una stanza con luce dei travetti 3,14 m e uno in soggiorno con una luce di 4 m. Sono stati abbastanza forti sa svegliare mio figlio che dormiva di sopra e da far pensare a me, che stavo di sotto, che fosse caduto qualcosa di molto pesante. Due si sono verificati prima delle scosse di terremoto (vivo nella bassa veronese e non è stato niente di che), e gli altri due dopo (l'ultimo mezz'ora fa). E' chiaro che coinvolgerò il collega che ha calcolato il solaio, ma vorrei arrivare all'incontro con qualche idea motivata da colleghi esperti. Io avevo ipotizzato che, per effetto del riscaldamento a pavimento, dei primi assestamenti della casa, o anche opre il fatto che l'autolivellante non ha giunti, avesse ceduto qualche filo della rete elettrosaldata, ma al di là di quello non voglio pensare che dei tondini da 12 possano saltare. Ho misurato la freccia dei travetti a centro campata sulla luce di 3,14 m, e ho trovato 5 mm, ma non so se fosse così fin dall'inizio, chiaramente ora la tengo monitorata. Il solaio ha i normali carichi costituiti dal letti e armadi, per giunta vicini alle pareti, per cui credo che il peso proprio sia quello prevalente. Qualcuno può gentilmente illuminarmi? grazie di cuore.