A parte la sparata, della demolizione e ricostruzione, la situazione sembra alquanto complicata.
Avrei qualche perplessità sulla reale fattibilità della sopraelevazione.
Il primo dubbio è legato alla prevista sopraelevazione della parte in muratura, poichè per per le strutture in muratura è consentita la sopraelevazione di un solo piano (legge 64 del 1974), e quindi un intervento che prevedesse (ma qui potrei anche aver capito male) una seconda sopraelevazione della parte in muratura già precedentemente alzata di un piano non sarebbe, per legge, realizzabile.
In secondo luogo una struttura in muratura può essere sormontata da un solo piano realizzato con differente tecnologia, pertanto, nel caso in cui quella in progetto sia la prima sopraelevazione la parte sovrastante in cemento armato dovrebbe essere di un solo piano (con il forte dubbio su come sia giusto considerare la parte di struttura in c.a. in aderenza).
Ammettendo che questi dubbi possano essere sciolti le cose non sono comunque semplici.
Per quanto sono riuscito a capire, la norma, quando tratta di strutture miste, si riferisce a strutture in cui gli elementi con tecnologia diversa sono disposti tutti ad uno stesso piano oppure a costruzioni costituite da struttura muraria nella parte inferiore e sormontate da un piano con struttura in cemento armato o in altra tecnologia e non si occupa di strutture miste sia in orizzontale che in verticale.
Tra l'altro trattando il tema delle strutture miste la norma è contraddittoria:
inizialmente dice che è consentito utilizzare strutture di diversa tecnologia per sopportare i carichi verticali, purché la resistenza all’azione sismica sia integralmente affidata agli elementi di identica tecnologia;
successivamente invece afferma che casi in cui si ritenesse necessario è possibile considerare la collaborazione di elementi di diversa tecnologia purché la resistenza al sisma sia verificata utilizzando i metodi di analisi non lineare.
E questa cosa è ribadita anche nella circolare § C7.8.4 :
“Laddove le azioni sismiche non vengano integralmente affidate alla struttura muraria od a quelle in altra tecnologia ma si ravvisi l’esigenza di considerare la collaborazione delle pareti in muratura e dei sistemi di diversa tecnologia nella resistenza al sisma, per tali strutture è necessario eseguire l’analisi non lineare, statica o dinamica, al fine di valutare correttamente i diversi contributi di elementi caratterizzati da rigidezze, resistenze e capacità deformative molto differenziate tra di loro.”Se ne deduce, credo, che preferibilmente le azioni sismiche dovrebbero essere sopportate da elementi di identica tecnologia, ma che comunque, quando ciò non sia possibile, si possa considerare la collaborazione di sistemi a diversa tecnologia purchè sia eseguita una adeguata analisi non lineare.
In definitiva, a mio parere:
- è probabile che l'intervento non sia ammissibile (secondo me è consigliabile consultarsi con il genio civile);
- eventualmente, l'analisi può essere esclusivamente non lineare ed il modello deve interessare la struttura nel suo complesso;
- alternativamente, si potrebbe pensare di sostituire la funzione strutturale della parte in muratura con una nuova struttura in c.a., che credo però tecnicamente di difficile realizzazione,
oppure ovviamente demolizione e ricostruzione
Infine mi scuso per la lunghezza dell'intervento e se qualche discorso è un po' contorto ma non sono riuscito proprio a fare di meglio.