Allora se è per il solo coefficiente di omogeneizzazione tra frp e muratura, non devi fare altro che il rapporto tra il modulo elastico dell'frp con quello della muratura.
Così come avevi detto tu qualche post fa.
Che poi, superato questo scoglio si possa andare avanti è cosa che non so.
Chi ti ha detto di partire dalla formula per grande eccentricità penso ti abbia detto una castroneria.
Ovvero, la formula che riporti è quella tipica di una sezione che si parzializza ma in cui l'eccentricità della risultante è ancora all'interno della sezione iniziale (basta dire che u=(h/2-e)/3).
Epperò se la sezione si parzializza vuol dire che non c'è nulla che reagisce a trazione. Viceversa se tu inserisci la fibra di carbonio (resistente a trazione) tutto il sistema di verifica cambia e quella formula che hai più volte riportato non ti serve più a nulla.
Considera che di frp non capisco un'acca. E che non ho dimensionato mai alcun rinforzo, nè alle tensioni ammissibili, nè agli stati limite.
Però mi viene da dire che potresti considerare le fibre come armatura tesa di una normale sezione in cui il materiale "lapideo" ti reagisce a sola compressione e quindi si parzializza come una sezione in c.a.
Ovviamente, così come in una sezione in c.a. omogeneizzi le armature con fattore 15 (ma la muratura non è c.a.) qui dovrai omogeneizzare queste "armature" con il rapporto tra Efrp e Emur.
Comunque penso che dovresti considerare anche i fenomeni viscosi nella muratura e quindi moltiplicare per 2-2.5 almeno il fattore di omogeneizzazione che trovi come semplice rapporto tra i moduli elastici.
Comunque, non penso di averti dato un gran consiglio. A dire il vero non volevo nemmeno risponderti, più che altro per non mandarti fuori strada con la mia ignoranza. Però peggio di come sei messo......