Oh bene, parole sante!!
Allora dal mio punto di vista, quei puntoni sono insufficienti, qundi anche io nn progetterei un bel nulla se l'impostazione progettuale è questa. Immagina estremizzando la situazione, la struttura soggetta a sisma, i pilastri hanno il puntone per cui un elemento strutturale che li fà muovere con i diaframmi. Come detto avendo dimensioni nn strascurabili, non è detto che il pilastro 1 si muova come il pilastro 2, ipotizziamo 10-12 metri più in là. Se fossimo fuori terra, sappiamo bene il comportamento, ma nell'interrato è tutto un mistero, tanto è vero che non penso ci sia una teoria completamente assodata per dimostrare il movimento sotto sisma, considerando anche la spinta passiva. Bene allora la trave che fa? Boh... Per eliminare questa forma di incertezza cercando di portare il problema in una situazione che più o meno conosco e so risolvere per cui io i puntoni li raffittirei e anche di tanto diciamo uno ogni 2 metri?? in questo modo l'incertezza che mi può dare la spinta passiva sotto sisma, un pochino la posso eliminare perchè quesit puntoni "attutiscono" questo effetto. Bene fin qui son solo parole (compreso l'interasse a 2 metri dei puntoni), servirebbe qualche calcolino per vedere se questi 2 metri son sufficienti o fin troppo e quindi magari portarli a tre ecc..
Morale: Non è sufficiente a mio avviso, mettere i puntoni solo sui pilastri, avresti un comportamento troppo variabile della struttura globale sotto sisma