Esatto. E che taglio di verifica con relativa GDR verrebbe fuori nella travettina da 10 cm che collegherebbe i due pilastri accoppiati?
Elimino il pilastro tozzo.....e mi ritrovo la trave tozzissima.
Infatti vorrei meglio capire la questione del "battimento" legato agli spostamenti prevedibili ottenuti come somma in valore assoluto degli spostamenti di due punti prospicienti
Orbene, se si teme il pericolo del battimento tra i due pilastri esterni gemellati e di conseguenza si deve dimensionare il giunto ad una ampiezza maggiore degli spostamenti prevedibili, lo stesso timore si dovrebbe avere per le travi gemellate nel caso in cui il giunto fosse continuo
Immaginiamo pertanto di avere dimensionato tale giunto in 20 cm. Ciò significa che gli spostamenti relativi tra le due travi gemellate saranno al massimo di 19 cm e significa anche che in caso di sisma qualsiasi cosa che metteremo per sigillare quel giunto imbarazzante quella zona subira quello spostamento.
EDIT.
Ma al di là di questa specifica questione, vorrei meglio capire quale scenario ci si immagina nel caso di evento sismico di intensità pari a quella attesa. Forse avremo una selva di travi plasticizzate con la totalita dei tompagni fessurati, con inevitabile scollamento dei pavimenti proprio in quelle zone dove si sarà formata la cerniera plastica e tuttavia avremo i due pilastri esterni della scala e i corrispondenti prospicienti che se ne staranno tranquilli a distanza di sicurezza. In questo scenario, ovviamente, la crepa che, non capisco secondo quale principio , si crerebbe nel pilastro interno della scala ci porterebbe immediamente in prigione.