Comunque MG il tuo aver trovato nel Ballio-Mazzolani quanto hai trovato, mi pare non risolva affatto il tuo problema.
Perchè come tu stesso asserisci le formule che riporti si riferiscono ad un'asta compressa che viene in qualche modo vincolata in mezzeria ad un'asta tesa.
Non mi pare affatto il caso di cui stiamo parlando.
In quel caso l'asta tesa si comporta in qulche modo come un carrello elastico posto nella mezzeria dell'asta compressa. In funzione della rigidezza di tale appoggio la tua asta avrà una lunghezza libera di inflessione da L (ridigezza nulla della molla del carrello) a ..... 0.7*L ?? (ovvero trave con vincoli appoggio-incastro) (rigidezza infinita della molla del carrello).
Immagino che le formule riportate dal Ballio-Mazzolani in qualche modo derivino da teoria della fune o concetti abbastanza simili (la fune che deformandosi reagisce con una forza fuori piano, forza che dipende anche dallo stato di tensione inziale della fune stessa), che immagino sempre, riprendano i concetti espressi da Betoniera di forze fuori piano e di equilibrio trasversale del nodo inferiore.
A naso, mi pare che se il nodo inferiore si muovesse fuori piano, si desterebbero nella catena, quasi instaneamente, delle trazioni tali da far presto collassare la catena stessa, e questo, sempre a naso, assai prima che si instabilizzasse il puntone compresso.