Rispolvero questo vecchio topic per chiedere qualche consiglio a chi è più "cantieristico" di me.
Il titolo è lo stesso ma la situazione è diversa:
Si tratta di una sopraelevazione di un fabbricato in muratura portante in blocchi di tufo da eseguire in c.c.a.
Il concetto è che devo per forza utilizzare una struttura mista e quindi ho bisogno di far si che l'opposizione all'evento sismico avvenga con il contributo di entrambe le tipologie strutturali (cioè ASNL).
Il fabbricato ante operam è più o meno così: Il fabbricato post operam sarà più o meno così:
Premettendo che il calcolo lo sto facendo e che, con la possibilità che ho di rinforzare la muratura con betoncino armato di 7 cm dentro e fuori con rete fi 8 20x20, la situazione (pushover) è abbastanza verificata (mancano due chiarimenti in fondazione e qualche maschio che fa i capricci), sono un attimino in panne su una questioncina, secondo me non di poco conto:
Che ipotesi faccio per l'attacco tra i pilastri che partono dalle murature portanti in merito al vincolo da applicare?
L'incastro, il semincastro o altro? Io ho messo l'incastro ma sarà realistico? E poi devo realizzarlo!!
Ed ancora, qualcuno ha esperienza di particolari costruttivi dei nodi in questione?
Postmetto che i cordoli di coronamento ci sono (spessore del solaio e larghezza della muratura) ma posso ingrandirli, allargarli (grazie allo spessore che mi darà il betoncino) ed in sostanza posso operare un pò come voglio per generare un vincolo adeguato a ciò che richiede l'intevento.
Allego qualche immagine della situazione...
Ah... dimenticavo... se qualcuno percepisce grossi errori si senta pure libero.... di buttarla giù....