Il caso che hai postato, ha mio parere, potrebbe essere un caso limite per il quale forse non c'è necessita di adeguare anche la parte non oggetto di ampliamento.
Questo potrebbe essere ancor più vero se la porzione che vuoi ampliare è un'unità strutturale secondaria che si è aggiunta all'unità principale in epoca successiva (in sostanza una superfetazione) ed in ragione anche di una scarsa rilevanza rispetto all'impianto originario.
Secondo me dovresti verificare con i tecnici del genio civile, per sapere che interpretazione danno a situazioni di questo tipo.
In linea generale, a parte forse casi come sopra, in caso di esecuzione di giunto e suddivisione di una struttura in due sottostrutture penso che l'adeguamento sismico sia obbligatorio per entrambe le sottostrutture secondo il punto d) del § 8.4.1.
Faccio un esempio:
- struttura con forma ad L
- i lavori prevedono l'esecuzione di un giunto con la con la suddivisione della struttura originaria nella struttura A e nella struttura B
- per l struttura A non sono previsti interventi per la struttura B è previsto l'ampliamento C
In una situazione come questa, secondo me, anche la struttura A deve essere adeguata.
Probabilmente in una caso del genere la struttura A risulterebbe più resistente al sisma di quanto non lo fosse originariamete quando ancora connessa con B poichè a seguito del distacco migliorano le condizioni di regolarità strutturale.
Ritengo che l'adeguamento sia obbligatorio, scondo § 8.4.1., perché A costituisce
"un organismo edilizio diverso dal precedente."