Gilean scrive:
"se parti dal presupposto che tra qualche anno qualcuno potrebbe venirci a dire che non poteva farsi…allora la nostra professione non sarebbe fattibile. Pensa solo con quanto terrorismo mediatico hanno degradato il dm '96, a favore della nuova concezione delle NTC 08".
Capisco.
Siccome la gente paga se può realizzare "il proprio desiderio del momento", è ovvio che ponendosi dei limiti va a finire che non si lavora più, per due motivi:
1) perché in prima battuta si perde il lavoro per il quale ci si pone quello che chiamo "il proprio limite" personale per cui non è da farsi;
2) perché nel proprio ambiente va a spargersi la voce "quello non lo ha voluto fare, anzi non era capace di farlo, mentre l'ing. o l'arch. vatteloapescare è stato in gamba, bravo e capace"; e lavorerà sempre di più a fare "cerchiature" (che per me sono altra roba).
Il tutto alla fine per quanto?
Per non più di una paga di 30 euro giornaliere, visto il casino per mettere a punto e chiudere una pratica presso i vari enti.
Siccome siamo tutti in zona sismica, alla fine la gente non dovrebbe andarsi a lamentarsi per i fatti che accadono, perché l'andazzo quotidiano è quello che sono loro, con la collaborazione di tecnici e uffici che approvano o che non controllano, che determinano il futuro degli eventi, giorno dopo giorno.
negli ultimi 30 anni per l'inserimento dei moderni impianti sono state scassate, dagli impiantisti e da eventuali tecnici che si sono girati dall'altra parte facendo finta di non vedere, buona parte di tutte le strutture in muratura e non.
La stessa cosa dicasi chi pensa al risparmio della progettazione e del costo delle opere, e non alla correttezza di tutto.
Il trend è dare valore alla quantità di 120 mq, anziché alla qualità in termini di sicurezza di 100 mq.
A parità apparente della qualità delle finiture e a parità di costo, tutti puntano a i 120 mq.
Poi vanno a cercare le colpe altrove e non "in se stessi".
L'andazzo è stato sempre questo.
Se la gente pagasse "piacevolmente" anche le consulenze negative che pongono dei veti permanenti la professione sarebbe veramente un'altra cosa.
Al momento si cerca di tirare avanti alla meno peggio.
Qualche cerchiature l'ho fatta e penso che in futuro la faro, ma valutando globalmente l'esistente.
Non ho mai puntato sui numeri che fanno tornare i conti.
Il colmo per la parete di guillen già lo conosco.
Al momento la gente desidera ardentemente che sia demolita, ops, scusate, cerchiare, per fondere i due appartamenti.
Non sanno che tra qualche mese o tra alcuni anni (cioè pochi istanti per la vita di quella intera unità strutturale) desidereranno altrettanto ardentemente il contrario, cioè tamponarla con forati per dividere i due appartamenti, per le inevitabili sopravvenute esigenze speculative.
Ci sarà soluzione al problema sismico d'Italia?
Io rimarrò convinto come da sempre: Mai.
Non è una questione di Norme, ma di SdC.
Ne vale la pena affannarsi per due o tre decine di euro al giorno per "risolvere" le esigenze folliche del cliente del momento?