Author Topic: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore  (Read 8488 times)

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Offline enricog

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disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« on: 28 April , 2010, 11:42:45 AM »
Quando si hanno due travi convergenti in un nodo interno aventi larghezza analoga al pilastri si arriva con le staffe a filo pilastro, quando invece si hano due travi molto larghe, come le vecchie travi a spessore come si fa? Le alternative che vedo sono solo quella di far arrivare le staffe di una delle due travi a filo pilastro e interrompere quelle della trave ortogonale nel punto in cui incrocia la prima trave. Dal punto di vista "statico" mi piace molto poco. Altra possibiltà sarebbe quella di estendere anbo le staffature a filo pilastro, trovandosi però ad avere le staffe incrociate, cosa che forse può rendere il motaggio molto rognoso (rognoso non è affar mio, se però mi dicono che non si può fare diventa un problema). Ho cercato questi dettagli costruttivi su un po' di libri ma non li ho trovati. se avete una buon suggerimento...

Massimo.T

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Re: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« Reply #1 on: 28 April , 2010, 12:09:10 PM »
che motivo hai per dover allargarti con entrambe le travate?

Offline ing.Max

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Re: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« Reply #2 on: 28 April , 2010, 12:25:25 PM »
Ho avuto un problema analgo con l'incrocio di un graticcio di travi a T rovescia. Per ora il problema è ancora sulla carta visto che il cantiere non è iniziato, per cui se qualcuno ha qualche suggerimento in merito, faccio ancora in tempo ad adeguare i particolari costruttivi...
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Offline Ing. Edoardo

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Re: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« Reply #3 on: 28 April , 2010, 12:32:04 PM »
Bella domanda. Di solito io seguo una gerarchia:
- Faccio proseguire le staffe della trave più sollecitata. Se entrambe sono perfettamente sollecitate in modo identico, va bhe a quel punto scegli.
Ho provato qualche volta a fare proseguire le sttaffe di entrambe le travi ma i carpentieri mi hannno insultato (è effettivamente difficile farcele starE)
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zax2010

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Re: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« Reply #4 on: 28 April , 2010, 14:23:35 PM »
Le staffe terminali di una delle due travi possono essere realizzate a C, sovrapponendo i bracci orizzontali superiormente ed inferiormente. Per evitare che il "pacchetto" pigli troppo spessore, puoi realizzare la C con una altezza tale che possa infilarsi tutta all'interno dell'altezza della staffa della trave "principale" (insomma 2-3 cm più bassa).

Offline Ing. Edoardo

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Re: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« Reply #5 on: 28 April , 2010, 14:33:03 PM »
Ma il problema in questo modo persiste, c'è comunque troppo ferro e puoi posizionare bene i C inferiori ma quelli superiori come fai? li posizioni prima di quelli della trave principale? E le staffe della trave principale poi come fai a metterli?
La mia è solo una curiosità perchè come deto io porcedo in un altor modo e questo modo mi incuriosisce, purchè sia fattibile anche in cantiere (da come l'ho capita io mi embra difficile da realizzare)
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zax2010

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Re: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« Reply #6 on: 28 April , 2010, 14:44:19 PM »
La C per me non è inferiore/superiore, ma destra/sinistra. Per cui puoi "inforchettare" queste staffe all'interno della gabbia già finita della trave ortogonale, anche in un secondo tempo.

Anche perchè così (destra/sinistra) il braccio verticale che deve lavorare a taglio non ha sovrapposizioni.

Offline enricog

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Re: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« Reply #7 on: 28 April , 2010, 19:26:50 PM »
Io il problema ce l'ho per alcune travi di fondazione, rettangolari da 100*45 con pilastri da 30*40. Non è che siano molto sollecitate, dicimao hce verificno il taglio pure senza staffe... mi sembra buona l'idea delle mezze staffe a C, destra-sinistra, e sarei prorio tentato di adottare quest sistema. Grazie!!!

Offline enricog

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Re: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« Reply #8 on: 28 April , 2010, 19:37:27 PM »
mi è nato un altro dubbio legato all'armatura esecutuva delle travi: i ferri inferori sugli appoggi è bene che siano ancorati a dovere? Io avevo predisposto in tutti i disegni anche i ferri inferiori piegati, mantenendo la piega abbastanza interna nel nodo (5 cm oltre il copriferro) in modo da evitare il rischi di rottura del copriferro... Pensandoci però ho pensato che dei sempici ferri diritti, ancorati per 30 cm potrebbero anche bastare, tanto gli sforzi saranno sempre di compressone e mi evito il rischio di espulsione del copriferro, purtroppo le ntc a differenza dell'EC 2 non considerano lo stato di tensione della barra per l'ancoraggio.

Renato

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Re: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« Reply #9 on: 29 April , 2010, 07:25:14 AM »
mi è nato un altro dubbio legato all'armatura esecutuva delle travi: i ferri inferori sugli appoggi è bene che siano ancorati a dovere? Io avevo predisposto in tutti i disegni anche i ferri inferiori piegati, mantenendo la piega abbastanza interna nel nodo (5 cm oltre il copriferro) in modo da evitare il rischi di rottura del copriferro... Pensandoci però ho pensato che dei sempici ferri diritti, ancorati per 30 cm potrebbero anche bastare, tanto gli sforzi saranno sempre di compressone e mi evito il rischio di espulsione del copriferro, purtroppo le ntc a differenza dell'EC 2 non considerano lo stato di tensione della barra per l'ancoraggio.
L'ultima versione dell'EC2 (2005) non considera più lo stato di tensione effettiva allo scopo di ridurre l'ancoraggio. In più non distingue tra barre in zona tesa ed in zona compressa (lo sfilamento va controllato anche in zona compressa).

Offline enricog

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Re: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« Reply #10 on: 29 April , 2010, 09:51:03 AM »
GRazie, però è strano..io ho la versione del 2005. Allora mi tengo le pieghe, che non sono comunque del tutto sufficienti...a meno di fare doppia piega, con tutti i problemi ed i dubbi sull'utilità del secondo tratto. E' paradossale che l'ancoraggio veniva bene con le travi a spessore molto larghe, ora in pratica quasi vietate in zona sismica dove l'ancoraggio serve di più

Offline TNA

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Re: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« Reply #11 on: 12 January , 2013, 00:29:40 AM »
Mi permetto di riprendere questo topic per esporre il mio punto di vista e confrontarmi con il vostro.
1) Se il nodo è interessato da una sola trave in corrispondenza del pilastro faccio inserire dei staffoni (diam. 14 o 16 oppure doppia), come si usava una volta.
2) Quando vi sono due travi concorrenti, inserisco le staffe della trave maggiormente caricata fino alla faccia del pilastro (ovvero non attraverso il pilastro). Per la trave ortogonale inserisco le staffe fino al margine con la trave maggiormente caricata. Dopo di che inserisco delle spille (legature) nel tratto di compenetrazione delle due travi. Si potrebbero inserire le spille anche sui ferri longitudinali della trave più sollecitata.

Per queste considerazioni ho preso spunto da "Teoria e pratica delle strutture in c.a." di V. Nunziata e da "Calcolo semplificato agli stati limite per strutture in c.a. ecc." di C. Sigmund.
Applicherei questo metodo per le travi a spessore secondarie, con qualche titubanza su quelle principali sempre a spessore, anche se ...

Ditemi la vostra. Grazie
“niente al mondo è più importante dell’Educazione: l’insegnamento di una persona virtuosa può influenzare molti:ciò che è stato compreso da una generazione può essere trasmesso alle successive”. Jigoro Kano

Offline pasquale

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Re: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« Reply #12 on: 12 January , 2013, 11:32:22 AM »
se l'armatura delle travi a spessore viene concentrata in una larghezza pari a quella del pilastro + lo spessore del solaio non ci sono però tanti problemi per la staffatura
impossibile est ut is faciat, qui nescit quomodo fiat
(Arnold Geulincx)

Offline TNA

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Re: disposizione staffe all'incrocio di travi a spessore
« Reply #13 on: 02 February , 2013, 10:29:30 AM »
Ci ho messo un po' ...
@ pasquale.
Giustamente mi fai notare che va rispettata la larghezza efficace al taglio che porta a concentrare l'armatura in una sezione contenuta. Tuttavia anche in questo caso l'interferenza, anche se minore, però c'è sempre.
Se poi avessimo delle travi secondarie un po' più larghe che comunque riescono a rispettare la larghezza efficace al taglio, il problema si fa sentire di più.
A questo punto pensavo a delle staffe aperte come suggerito da Zax2010, oppure sempre a delle staffe aperte con cappellotto superiore però con piegatura agli estremi della staffa ad U e piegatura solo su un estremo del cappellotto (in modo da favorirne l'inserimento), inserendo qualche legatura per sicurezza.
Cosa ne pensi e cosa ne pensate?
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