Dovresti considerare tutto ciò che la normativa stabilisce, nulla di più, nulla di meno.
In caso contrario come giustificheresti il non considerare duttile quella parete?
nella fattispecie un setto debolmente armato non deve avere i dettagli di parete duttile.
l'incremento del taglio è *(q+1)/2
es:
cdb
q=3
T elastico=300
T di analisi =100
=> T di calcolo=200, NON +50% bensì + 100%...
(è su questi numeri che devi partire per armare... è con essi che giustifichi l'assenza di dettagli non duttili (sempre che geometricamente ci stai per definirle debolmente armate)
es:
cda
q=4
T elastico=300
T d'analisi=75
T di calcolo=300!
(vedi nota di sopra. si noti come sia stupido progettare strutture debolmente armate in cda... se non per motivi esterni alle pareti stesse...)
fosse stata una parete duttile invece avresti sì avuto a che fare con i dettagli delle pareti duttili, ma
es:
cdb
q=3
T elastico=300
T d'analisi=100
T di calcolo=150
(è su questi numeri che devi partire per armare... è questa la penalizzazione delle pareti [per i telai hai le gdr, quì hai il rincaro degli sforzi...])
es:
cda
q=4
T elastico=300
T d'analisi=75
si sottolinea che il coeff. di cui alle formule 7.4.13 / 7.4.14 è tanto più basso quanto meglio sono dimensionate le pareti, si ipotizza che sia pari a 1.75
T di calcolo=131
(vedi nota di sopra)
fosse stato un btfs
es:
q=1 <----- §7.2.5.
T elastico=300
T d'analisi=300 coincidente con T di calcolo...
(impiegare altri criteri mi pare avventato con i btfs in quanto sono strutture di fondazione formate a loro volta da più elementi.
gli elementi del btfs posti più in basso necessitano di un criterio di resistenza nei confronti degli elementi del btfs posti più in alto a loro volta..
L'unico criterio univoco è quindi quello di q=1. Unico e altamente [da me] consigliato)