r/ls<0,8 in almeno un piano <==> 1° modo torsionale ?
oppure
r/ls<0,8 in almeno un piano ==> 1° modo torsionale ?
oppure
r/ls<0,8 in almeno un piano <== 1° modo torsionale ?
oppure
r/ls<0,8 in almeno un piano <=/=> 1° modo torsionale ?
oppure
r/ls<0,8 in almeno un piano =/=> 1° modo torsionale ?
oppure
r/ls<0,8 in almeno un piano <=/= 1° modo torsionale ?
Nonostante il mio nick sia "Normativo" proprio per sottolineare la mia propensione all'osservanza rigida delle norme, nel caso delle pareti di cantina alte 1 solo interpiano e molto lunghe in pianta non posso accettare l'interpretazione di considerarle (anche nel caso in cui sia presente una sola di esse) pareti duttili e quindi creare delle zone di estremità confinate con percentuale di arm- vert. >1%. E ciò non per mere considerazioni economiche ma per il rispetto del buon senso:
Le zone confinate hanno senso per controllare gli effetti devastanti della presso-flessione alternata nelle zone di estremità. Una siffatta tozzissima parete non è soggetta a tali sollecitazioni in quanto NON SONO DEFINIBILI SOLLECITAZIONI FLESSIONALI proprio a causa della sua geometria (rotazioni per deform. flessionali praticamente nulle). Un'armatura di confinamento costituirebbe un'armatura a "perdere".
L'unica rigidezza fisicamente sensata e presente da conteggiare nel piano della parete è quella a taglio in base alla quale si ottiene il taglio sollecitante: l'applicazione della GdR a tale taglio (= ad es. a quella delle pareti debolm. armate già citata in questo topic) consente di armare a taglio con barre orizzontali estese per tutta la lungh. della parete (le armature verticali possono essere dimensionate in base agli effetti locali della pressione sismica del terreno sulla parete).
Per il calcolo del taglio medio (da amplificare successivamente) sollecitante la parete nel piano può usarsi la schematizzazione a shell, ma può bastare anche un solo elemento beam verticale dotato di sola rigidezza a taglio.
Forse non sono chiari alcuni passaggi..
Una struttura a pareti debolmente armate è una tipologia strutturale
particolareAvere una struttura a pareti debolmente armate equivale ad impiegare criteri tali da impiegare degli sforzi
prossimi a q=1.
Una struttura contenente pareti "abbondantemente" tozze (pareti che prese singolarmente assomigliano a pareti debolmente armate)
PUO'
in linea di principio accedere a rimaneggiamenti degli sforzi inferiori a quelli di analisi q=1.
Lo sconto che la norma in questi casi concede è dovuto al fatto che la struttura debba essere concepita in modo tale da accedere a riserve inelastiche.
Accedere a riserve inelastiche equivale a dire che si debbono poter formare meccanismi resistenti tali da preservare la struttura per azioni cicliche.
Meccanismi stile triangolo delle forze.
Governati da formule simil pilastro proprio perchè sono quelle che prevedono il triangolo delle forze.
I pilastrini sono quindi dovuti, e se sono inutili le cose sono due:
a. l'elemento strutturale può concedersi i
minimi pilastrini ammissibili
b. la struttura è mal progettata, se una struttura ha elementi inutili o eccessivamente grandi è semplicemente mal concepita.
che non se ne dia una colpa alla norma se si vuole un paretone quando bastava una paretina..
riguardo le fondazioni, poi, tutto è concesso.
La monoparete è una parte di una fondazione superficiale che determina un dislivello strutturale.
Se non è un btfs è comunque una fondazione che però a differenza del btfs determina una irregolarità in altezza. imho.