Ingegneria Forum

La lamiera a scomparsa è ancorata alla casa esistente e supporta il travetto?
Se sì il travetto è solidale al muro e non dovrebbe martellare sulla casa con le normali tolleranze foro-bullone/perno.
Tienilo comunque staccato dal muro di qualche cm per evitare assorbimento di umidità.
Io ho impiegato una lamiera asolata per collegare una nuova capriata ai muri sottostanti. In quel caso avevo calcolato le asole per compensare le deformazioni sotto carico della catena.

Nella costruzione di un portico nuovo, presso casa esistente, cercavo un modo per non incorrere nell'adeguamento sismico dell'intero fabbricato, ma senza fare i pilastri anche vicino alla casa (e quindi facendo una struttura del tutto indipendente). Quando spiego i motivi per cui bisogna fare i nuovi pilastri anche a ridosso della casa, con relativo giunto sismico, i committenti mi guardano come se fossi un extraterrestre.......

è vero quello che dici.
bisognerebbe svincolare in entrambe le direzioni. diventa un po cmplicato però fare un pezzo del genere.
Vedi altre soluzioni?

E ti complichi la vita alquanto.

Per fare la verifica di adeguamento che ti suggerisce Iaria dovrai sapere le caratteristiche dei materiali, conoscere la precisa carpenteria dell'esistente dall'elevazione alla fondazione, disposizione dei ferri, diametri, ecc.
Nulla che non si possa ottenere con delle indagini distruttive e non, che alla fine, magari, costeranno al tuo committente più di due pilastrini in legno accostati alla struttura.
A te invece molto più tempo che non una normale tettoia, alla ricerca del giusto valore di LC1, dei fattori di confidenza, di rottura di marroni tra lettura di norma, circolare, interpretazioni, giro nei forum alla ricerca della soluzione "magica", ecc.

Per carità è tempo che ti ritroverai la prossima volta.

Premesso che non conosco il caso in esame, ma eseguire un intervento di adeguamento non è sempre una tragedia greca, ancor più se si possiede il progetto della struttura.
Con la premessa di cui sopra, la maggior spesa progettuale e di indagini potrebbe essere ripagata da uno schema statico del portico notevolmente più semplice e razionale, collegamenti più semplici, assenza di controventi verticali e miglior resa estetica.
Potresti spiegare la questione al committente, senza però il timore di dover eseguire un intervento di adeguamento.
Considera inoltre che potrebbe essere un'occasione per fare esperienza, perchè ti assicuro che interventi del genere ne potrai fare tanti nella tua vita professionale.
In ogni caso lascia che sia sempre la committenza a valutare la soluzione a loro più consona, ovviamente sempre nel rispetto del tuo lavoro e delle regole del buon costruire.

In tutte le opere di miglioramento e adeguamento è obbligatorio il collaudo ed ovviamente la relazione geologica.
Leggendo il tuo post credo che si possa evitare alla grande l'adeguamento, se tu la metti sul piano economico, vedrai che i committenti non ti guarderanno come un extraterrestre,ma come una persona umana. Sul piano tecnico siamo tutti d'accordo