Salve
Mi è stata posta una questione abbastanza complessa per me laureando in ingegneria. Il quesito è questo:
Un edificio è stato ampliato abusivamente, ora è arrivata l'ordinanza di demolizione, perchè questa demolizione non venga effettuata il tecnico incaricato deve redigere una relazione tecnica in cui giustifica che la demolizione del secondo corpo di fabbrica abusivo intacchi la stabilità di quello esistente. Gli elementi a disposizione sono pochissimi e così anche il tempo. Chiedendo come è stata ammorsata la struttura mi è stato risposto che i ferri dell'ampliamento sono stati "legati" con quelli dell'esistente. Suppongo che scavando i nodi e unendo gli altri ferri senza alcun criterio. Voi come giustifichereste il tutto? Io non riesco a trovare una giustificazione plausibile per evitare questa demolizione perlomeno con questi pochi elementi che ho a disposizione. Se demolisco nella struttura originaria le tensioni tornano allo stato iniziale e non penso di avere problemi, i nodi di ammorsamento magari passeranno da totalmente confinati a non confinati.....Io l'unica cosa che ho pensato è di effettuare in calcolo dell'intero stabile prima della demolizione e dopo la demolizione ed avere la fortuna che nel secondo caso non sia verificata la stabilità dell'edificio. Ma questa strada la vedo sia impossibile da percorrere visti i rilievi necessari sulla struttura e quindi l'elevato costo e tempo, sia inutile per il motivo che ho detto prima...per come la vedo io ques'ampliamento abusivo è più che altro pericoloso per la struttura originaria non ne giova certamente alla sua stabilità...
Aspetto con ansia vostri pareri