Buona domenica.
Mi appresto ad eseguire due calcoli strutturali di due abitazioni in legno. Sono abbastanza grandi, con superficie in pianta di circa 100 mq. ed a due elevazioni f.t.
Il sistema costruttivo è il block-house.
Sto imputando la struttura in SismiCad al fine di eseguire una corretta modellazione per la determinazione delle sollecitazioni.
Per quanto concerne la verifica a carichi verticali, il problema non si pone, poiché esistono delle tabelle della normativa finlandese (se non erro), di indubbia comprovata validità internazionale, che permettono il dimensionamento dei vari blocchi in funzione, appunto, della tipologia di legname utilizzato, dei carichi verticali e dello spessore dei blocchi.
Per quel che riguarda, invece, la resistenza alle azioni orizzontali, in questo caso sisma (o forse vento? - qui secondo me se la gioca
) essa è deputata a tre elementi:
- barre di ancoraggio al della struttura in elevazione alla fondazione (ne posso mettere quante ne voglio);
- conci di ammorsamento tra pareti ortogonali;
- attrito tra i blocchi.
Al di la delle ultime due resistenze, che riesco a valutare abbastanza facilmente (o quasi), a vostro parere il dimensionamento delle barre di ancoraggio va fatto parete per parete?
Ossia: ho pensato per ogni parere di vedere qual è l'azione SLV maggione e banalmente trovare l'area di barre d'acciaio necessarie alla verifica (banalmente Area=Forza/sigma_amm).
Vi pare un modo corretto di procedere?
Tempo fa provai una modellazione con analisi statica lineare e le forze orizzontali sismiche risultanti erano "imbarazzanti" per pochezza: ciò sicuramente per via del bassissimo peso del materiale di costruzione (appena 420 daN/mc).
Ciao