Ciao a tutti.
Il §7.5.5 analizza controventi concentrici. In tali strutture l'elemento teso è la diagonale, travi e pilastri vanno sovradimensionati secondo il "capacity design".
E' richiesto, per controventi ad X ed edifici con più di due piani, che la snellezza adimensionale sia MAGGIORE di1.3 e MINORE di 2.
Volevo ragionare su questi limiti.
Un valore minimo implica, a mio avviso, non voler utilizzare elementi eccessivamente tozzi con CSI prossimi ad 1.
Fissare un valore massimo significa non volere avere un elemento troppo snello.
Erroneamente, mi aspettavo al contrario una condizione tipo : snellezza adimensionale >2 (2 è un esempio) che implica un elemento che quando va in compressione si instabilizza immediatamente rimanendo in campo elastico (rif. Ballio ed. 1987 - pag. 44 ove è richiesto lambda > 200) e al contrario è sfruttato a trazione.
I vincoli di normativa, mi sembra, richiedano che l'elemento compresso debba avere una resistenza. Questo però si oppone con la frase riportata al medesimo paragrafo in cui si dice di considerare le sole diagonali tese.
L'elemento compresso va verificato?
Qualche riflessione?
grazie
Marco