Al §3.5.4 trovi due componenti per i 'carichi termici' su elementi strutturali monodimensionali con asse longitudinale x.
a) componente uniforme deltaTu
b) componenti variabili con legge lineare secondo gli assi principali y e z della sezione
In pratica la prima altro non farebbe che 'allungare' o 'accorciare' il tuo elemento, se esso fosse libero di farlo, essendo una variazione uniforme della temperatura sull'intera sezione. La seconda č invece una distorsione termica che tende ad incurvare l'elemento, trattandosi della classica 'termica a farfalla'.
Al §3.5.5 viene comunque semplificato il tutto relativamente agli edificio. Se l'azione termica non č azione fondamentale, allora basta considerare la sola componente a). E con i soliti, cari, vecchi valori.