Per chiudere il discorso fatto dall'ottimo Legs, alcuni riferimenti normativi:
§4.1.2.1.2.3 dove vengono riportati i due diagrammi che per norma è possibile considerare per l'acciaio: il bilineare finito con incrudimento e l'elastico perfettamente plastico indefinito.
Solamente per il primo viene indicato un limite deformativo eps_cd=0.9*esp_cu, e viene anche esplicitamente scritto che eps_cu=(Agt)k
Tabella 11.3.Ib in cui per l'acciaio tipo B450C viene indicato un valore nominale di (Agt)k "da utilizzare nei calcoli" pari a 7.5% (e dunque ecco che 0.9*7.5=6.75%)
Tabella 11.3.Ic in cui per l'acciaio tipo B450A viene indicato un valore nominale di (Agt)k "da utilizzare nei calcoli" pari a 2.5% (e dunque 0.9*2.5=2.25%)
Che in teoria sarebbe un altro limite deformativo. Ma di cui non si tiene mai conto.
Il motivo è semplice: al capitolo 7 relativo alle costruzioni in zona sismica (quale zona d'Italia oggi non lo è?), e precisamente:
7.4.2.2 Acciaio
Per le strutture si deve utilizzare acciaio B450C di cui al § 11.3.2.1. Si consente l’utilizzo di acciai di tipo B450A, con diametri compresi tra 5 e 10 mm, per le reti e i tralicci; se ne consente inoltre l’uso per l’armatura trasversale unicamente se è rispettata almeno una delle seguenti condizioni: elementi in cui è impedita la plasticizzazione mediante il rispetto del criterio di gerarchia delle resistenze, elementi secondari di cui al § 7.2.3, strutture poco dissipative con fattore di struttura q < 1,5.
Ovvero le armature longitudinali sono, per prescrizione, sempre di qualità B450C e quindi per le verifiche flessionali vale il limite del 6.75%, viceversa per le armature trasversali, è possibile l'utilizzo del B450A e di conseguenza il 2.25% non appare mai, almeno nelle verifiche flessionali in cui questa tipologia di acciaio non è mai coinvolta.
Su questo ultimo aspetto mi pare ci sia parecchia confusione.
Per alcuni le staffe possono essere tutte B450A, viceversa ho riportato l'intero paragrafo proprio per sottolineare che ciò non è vero.
Sul discorso delle gerarchie delle resistenze io interpreto che le staffe di fondazioni e pilastri possano anche essere B450A, viceversa le staffe delle zone critiche delle travi devono per forza essere B450C (al limite in campata potrebbero essere B450A).
Per non sbagliare nei miei elaborati grafici ho sempre imposto acciaio B450C (e chissà se i vari DL abbiano mai controllato l'allungamento nei certificati dei ferri di piccolo diametro che generalmente sono staffe).
Segnalo anche che mi balza all'occhio come in questo paragrafo ci sia, forse unico, un riferimento a strutture in cls che possono avere un fattore di struttura inferiore a 1.5
In ultimo suggerisco al volenteroso Bidi di fare qualche prova "dal vero" di verifica a flessione e presso flessione di sezioni rettangolari e non, variamente armate. Si accorgerà che difficilmente riscontrerà situazioni deformative in cui l'acciaio arrivi al 6.75%. Così come provando a variare la deformazione massima dell'acciaio dall'1% al 6.75% non ci sono grandi variazioni nel momento di rottura ricavato (che poi doveva essere la sua vera e reale domanda).