Author Topic: theta - torcenti  (Read 8505 times)

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Renato

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Re: theta - torcenti
« Reply #15 on: 29 March , 2010, 19:26:15 PM »
E questa volta concordo con te.
Anche se non mi date i riferimenti normativi su cosa fare se tetha>0.2..............................
Non ci sono riferimenti normativi. L'unica cosa certa è che non si può applicare un semplice moltiplicatore degli sforzi come per theta<0.2. Il motivo l'ho già spiegato: occorre tener conto del maggiore periodo proprio causato dagli effetti geometrici (cosa che con il solo moltiplicatore degli sforzi non si può ovviamente fare).
Il metodo da me indicato può invece (a mio avviso ed ad avviso di Fardis) applicarsi da theta= 0.1 fino a theta=0.3.

Massimo.T

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Re: theta - torcenti
« Reply #16 on: 29 March , 2010, 20:03:33 PM »
@renato: se hai l'opportunità di agire direttamente sulla matrice geometrica... beato te!

Però "ad occhio", potresti avere difficoltà notevoli quando tratti strutture con il qx diverso dal qy.


io quest'opportunità non ce l'ho e agisco come ho esemplificato: la "distanza" tra le due analisi dovrebbe essere piuttosto ridotta..

Per il discorso del qx diverso dal qy, ovviamente prendo le due direzioni distintamente e poi le combino opportunamente

@zax, non hai seguito il ragionamento: non conoscendo lo spettro elastico sld e neanche quello inelastico slv, ma conoscendo il q,
sapendo che l'analisi è lineare ne deriva che c'è proporzionalità tra sforzo e spostamento.

Al netto del q, addirittura, tale rapporto (d/V) è costante! Questo perché è dettato dalle rigidezze in gioco che sono ovviamente sempre le stesse.
« Last Edit: 29 March , 2010, 20:08:51 PM by Massimo.T »

zax2010

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Re: theta - torcenti
« Reply #17 on: 29 March , 2010, 22:22:14 PM »
@Massimo
Non girare le frittate. Nel messaggio precedente sostenevi che il rapporto d/V era costante sempre (controllare per credere!)
Adesso, invece, nell'ultimo messaggio sostieni:

Al netto del q, addirittura, tale rapporto (d/V) è costante! Questo perché è dettato dalle rigidezze in gioco che sono ovviamente sempre le stesse.

Sottolineo il tuo "addirittura" che prima non c'era, così come non c'era "al netto di q".

Ovviamente in questo caso, con i presenti distinguo e con le presenti precisazioni, hai ragione. Prima no.
Come vedi non ho difficoltà a darti ragione ....... quando ce l'hai.

Massimo.T

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Re: theta - torcenti
« Reply #18 on: 30 March , 2010, 00:55:03 AM »
il theta è P/h * d/V

Per ogni elemento
P e h sono costanti.
il rapporto d/V è costante per tutti gli spettri elastici
Presi però gli spostamenti di "calcolo" SLV occorre moltiplicarli per mud per ottenere gli spostamenti SLV (7.3.8.); ergo il thetaSLV è mud volte il thetaSLD e non trovo "incartamenti".

come noterai, mi riferivo agli spettri di natura elastica quando parlavo del rapporto d/V costante..
e nella seconda frase ragionavo con gli slv.

ciò che dici che io abbia detto non lo ritrovo.. ma se anche lo avessi detto ci tengo a scrivere che sarebbe stata una cosa sbagliata!

comunque poco male, sono intervenuto solo per dire che non mi pare d'aver cambiato le carte in tavola, semmai le ho ripetute in modo più chiaro.

Massimo.T

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Re: theta - torcenti
« Reply #19 on: 30 March , 2010, 00:58:18 AM »
per completezza in questo
http://ingegneriaforum.it/index.php?topic=843.msg4513#msg4513
intervento le parti editate sono le aggiunte delle parti in corsivo.

 

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