Ho una struttura costituita da un piano terra rialzato rispetto al piano di campagna, un piano primo e la copertura.
L’estradosso al rustico del piano terra è posto a 50 cm rispetto al piano di campagna.
Si è scelto di realizzare delle travi rovesce a T (piano di posa -0.80m), le cui anime in sommità saranno collegate al solaio del piano terra realizzato in latero-cemento.
Mi pongo il problema su come sia meglio modellare la fondazione, ovvero qual è la soluzione migliore in termini di rapidità di verifica e restituzione grafica automatica senza però perdere troppo in affidabilità dei risultati.
Caso 1) il nodo base dei setti e dei pilastri coincide con il baricentro della trave a T rovescia ( o con il baricentro dell’ala della fondazione). Non considero il piano rigido a livello del piano terra.
Caso 2) l’ala della trave rovescia la modello come beam su suolo elastico (meglio forse i gusci?). L’anima la modello come guscio (paretine). I setti e i pilastri li faccio partire dall’estradosso delle suddette paretine. Imposto il piano infinitamente rigido a livello della base dei pilastri/setti ( dove effettivamente c’è il solaio del piano terra).
Io opterei per il caso 1, voi?