Ingegneria Forum

Voglia questa discussione non rientrare nelle logiche di progetto legate alla duttilità.

Impersoniamo un laboratorio e un direttore lavori.


Si eseguino i vari cubetti a regola d'arte e si abbia un valore di progetto da rispettare pari a Rck=30MPa.

1. Adesso supponiamo che l'applicazione della tabella 11.2.I. porti a far verificare le disuguaglianze anche per un Rck=31. Che si fa?
2. sia invece l'ottenibile è un 34,35,36. Che cambia?

3. Dove sta scritto che l'applicazione praticona del valore caratteristico [basata su coefficienti (-3,5MPa;+3,5MPa; 1,4s) affetti da errori a loro volta] non possa essere forzata a favore del progettista?

4. Ciò esula dalle sempre possibili domande eventualmente poste dal collaudatore ai tecnici o i possibili controlli che i tecnici potranno poi effettuare in separata sede autonomamente. Si sta solo cercando di capire dove eventualmente sia, per la norma, un limite superiore alle caratteristiche del materiale realmente impiegato partendo dal concetto legato all'rck come inserito nella tabella 11.2.I.

sì, ma 1,4 è senza dubbio alcuno un coefficiente approssimativo di diverse distribuzioni di cui si presume ricadano i risultati provenienti da qualche manciata di cubetti rotti.