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In generale: "I meccanismi duttili si verificano...in termini di deformazione, i meccanismi fragili...in termini di resistenza", questo è previsto al punto 8.7.2 NTC2008.
Al C8.7.2.4, al comma Analisi statica lineare con fattore q (valevole anche per l'analisi dinamica modale con fattore q), "Nel caso di uso del fattore di struttura gli elementi strutturali duttili devono soddisfare la condizione che la sollecitazione indotta dall'azione sismica ridotta sia inferiore o uguale alla corrispondente resistenza".
Travi e pilastri di una struttura esistente in c.a. o in acciaio devono essere verificati a flessione o a rotazione?
Nel secondo caso, il C8.7.2.4 vuole introdurre una ulteriore verifica nel caso di fattore di struttura >1?

Ho un edificio esistente in acciaio in cui verrà realizzato un piano ammezzato ancorato alle strutture esistenti, che tipo di verifiche devo eseguire sui pilastri esistenti?

La capacità deformativa di travi e pilastri è definita con riferimento alla "rotazione rispetto alla corda". Per elementi in c.a. essa è fornita dalle relazioni presenti in C8A.6.1, per elementi in acciaio la C8A.6.2 rimanda alla UNI EN 1998-3:2005 Appendice B.

Il fatto è che il C8.7.2.4 ad un certo punto tira fuori delle verifiche di resistenza sugli elementi duttili, senza averle prima mai nominate.
Sin dall'inizio si chiarisce più volte:
Elementi duttili------Verifica in spostamento(rotazione)
Elementi fragili------Verifica in resistenza.

Sia chiaro che a me farebbe comodo eseguire le verifiche in resistenza per TUTTI gli elementi, sono più agevoli da eseguire perché automatizzate dal software (mentre le rotazioni me le devo valutare a mano) però non capisco se POSSO eseguire sole verifiche di resistenza.