Evidentemente al tuo collega piace fa spendere soldi inutili ai committenti. A mio avviso ha fatto un lavoro inutile.
Non sono convinto di questo.
Peppo si pone il problema del limite di snellezza delle pareti di facciata, snellezza che può raggiungere un valore massimo di 12.
Il problema si pone al piano primo, lato corto, con pareti che hanno altezza che va da un minimo, ipotizzo, di 3.00 m circa in gronda ad un massimo di 4.35 sul colmo.
Poiché l'intenzione sarebbe quella di utilizzare una muratura di spessore 25 cm, su queste pareti il limite sulla snellezza non è rispettato.
Peppo allora chiede:
inserendo un cordolo, ad un'altezza ad esempio di 2.50m, riduco l'altezza libera d'inflessione ottenendo un valore di snellezza che rispetta il limite di norma?
A mio parere la risposta a questa domanda è NO, perché per ridurre l'altezza libera d'inflessione devi avere il vincolo del solaio, il cordolo da solo non è sufficiente.
Altro aspetto critico:
al §4.5.4 la norma dice
"Devono inoltre essere previsti opportuni incatenamenti al livello dei solai, aventi lo scopo di collegare tra loro i muri paralleli della scatola muraria."ne discende che in presenza di falde di copertura inclinate o si relizzano incatenamenti in vista o si realizzano orizzontamenti in quota che assolvono la funzione d'incatenamento.
Ancora non so bene come sarebbe giusto muoversi nella fattispecie, sembrerebbe un po' assurdo, ma in sostanza, su strutture in muratura, la copertura con falde inclinate in vista non può realizzarsi se non con la presenza d'incatenamenti estranei al solaio.