CONSIDERAZIONI SUL METODO DELLA COLONNA MODELLO E AFFIDABILITA’
Intervengo sul metodo della colonna modello per ragionare sulla validità del metodo e sui dubbi espressi da Sigmund.
Innazi tutto è opportuno spiegare il metodo, sia per chiarirci le idee, sia per fare in modo che tutti quelli che ci leggano possano meglio capire di cosa stiamo parlando (poi faremo anche il calcolo specifico, peraltro già anticipato da G.iaria).
In pratica stiamo paragonando la pila del ponte (alta 12 m) ad un pilastro libero in sommità ed incastrato a terra.
In pratica il metodo dice:
- Tanto per cominciare non credo il pilastro sia perfettamente verticale, quindi, tu Progettista, mi consideri una imperfezione geometrica e1 di almeno 2 cm. Siccome in alto ci sono 100000 kg, il momento flettente aumenta di Me1=2000 kgm
- Poi attenzione la curvatura della trave (per effetto del momento) fa spostare il nodo di sommità provocando alla base un momento aggiuntivo (eccentricità e2). Quanto vale e2?. Diciamo subito che nel nostro caso e2 vale 8,38 cm. Con un carico di 100000 kg otteniamo un ulteriore momento alla base di Me2=8385 kgm. (non sono numeri trascurabili).
Quindi al momento al momento di calcolo vanno aggiunti questi momenti flettenti che, ripeto, si generano per effetto del movimento del nodo in sommità.
Ovviamente, se la sommità non si muove, tanto meglio: non avremo questi incrementi di carico aggiuntivo. Quindi, tenendone conto, siamo a favore di sicurezza.
Per essere precisi si rileva che lo spostamento del nodo di sommità (e quindi il valore del momento aggiuntivo dovuto alla curvatura) non è fisso, ma dipende, ovviamente, dall’entità del momento flettente. Più è grande il momento più aumenta la curvatura (e quindi l’eccentricità e2), più cresce il momento parassitario del secondo ordine.
Nel nostro caso:
Nd=100000 kg, Md=127000 kgm
B=70 cm, H=70 Cm. Afsuperiore=Afinferiore=10d24=45,23 cm2
Linghezza L=1200 cm
Il diagramma Momento curvatura (programma fatto da me) è il seguente
La linea diritta in basso rappresenta il momento del secondo ordine (Nd*e2) che cresce proporzionalmente alla curvatura.
Ad un certo punto, alla curvatura 4,07 permille, succede che il Momento Resistente, che in quel punto vale 129413 kgm cresce meno del momento parassitario dovuto all’eccentricità e2.
Quello è il punto di instabilità, raggiunto il quale il pilastro non si raddrizza più elasticamente, ma continua ad incurvarsi fino al collasso.
Quindi, il momento resistente che devo considerare non è il momento ultimo della sezione, ma quel momento oltre il quale la sezione non si raddrizza più perché gli effetti del secondo ordine (deformazione) sovrastano la resistenza del pilastro.
In conclusione otteniamo per il motivi spiegati che il momento sollecitante non è 127000, ma:
- Il Momento sollecitante è 127000+2000+8385=137385 kgm
- Il momento resistente non il Momento Ultimo della sezione, ma quello dovuto alla curvatura 4,07 permille e vale 129413 (sezione non verificata)
Ora rispondo alle perplessità di Sigmund:
1) Il metodo di calcolo della Colonna Modello è sufficientemente affidabile?
Secondo me SI perché perché i presupposti di base (nodo libero in sommità) sono prudenziali, quindi sono a favore di sicurezza.
2) E se la sezione è variabile lungo l’altezza per geometria e per sollecitazione?.
Nessun problema: Abbiamo imparato che occorre trasferire alla base oltre al momento sollecitante Md anche i momenti parassitari Me1 ed Me2. Non dovrebbe esserci alcun problema nel considerare questi momenti aggiuntivi sui vari settori della colonna e sommarli progressivamente fino alla base. In questo modo, oltretutto, avremo anche le sollecitazioni pareziali di tutti i settori.
Caro Sigmund, nel prossimo libro che scriverai ricordati di metterci nei ringraziamenti: "... Si ringrazia G.Iaria e Betoniera per i piccoli contributi che hanno dato alla spiegazione dell'instabilità delle colonne in cls ..."
Ci risentiamo
Ciao a tutti