Ciao
A mio parere il fattore di struttura q=1,2 indicato dall'ingegnere del genio civile non è corretto.
Dalle indicazione normative, per un edificio in muratura ordinaria, il valore minimo ottenibile per il fattore di struttura q mi risulta essere pari a 1,80.
Per gli edifici in muratura esistenti il fattore di struttura deriva da:
§C8.7.1.2 Azione sismica
Per lo Stato limite di salvaguardia della vita e lo Stato limite di esercizio l'azione sismica è definita al § 3.2 delle NTC, tenuto conto del periodo di riferimento definito al § 2.4 delle NTC.
Per la verifica di edifici con analisi lineare ed impiego del fattore q, il valore da utilizzare per quest'ultimo è pari a:
- q = 2,0 αu/α1 per edifici regolari in elevazione
- q = 1,5 αu/α1 negli altri casi
in cui αu e α1 sono definiti al § 7.8.1.3 delle NTC. In assenza di più precise valutazioni, potrà essere assunto un rapporto αu/α1 pari a 1,5. La definizione di regolarità per un edificio esistente in muratura è quella indicata al § 7.2.2 delle NTC, in cui il requisito d) è sostituito da: i solai sono ben collegati alle pareti e dotati di una sufficiente rigidezza e resistenza nel loro piano.
Al §7.3.1 ANALISI LINEARE O NON LINEARE
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Per le costruzioni regolari in pianta, qualora non si proceda ad un’analisi non lineare finalizzata alla valutazione del rapporto αu/α1, per esso possono essere adottati i valori indicati nei paragrafi successivi per le diverse tipologie costruttive.
Per le costruzioni non regolari in pianta, si possono adottare valori di αu/α1 pari alla media tra 1,0 ed i valori di volta in volta forniti per le diverse tipologie costruttive.
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Il minimo valore di q che può venire fuori (per edifici non regolari in pianta e in altezza) è : q=((1,5+1)/2)*1,5)=1.875.
Al limite, per edifici in muratura ordinaria ad un piano, anziché utilizzare αu/α1=1,5 si potrebbe considerare αu/α1=1,4 (valore indicato al §7.8.1.3) da cui deriverebbe q=1,80.