Buongiorno a tutti,
in questo periodo devo sostenere un solaio in legno esistente mediante funi con uno schema tipo capriata "rovesciata" dove (secondo questo schema da ruotare di 180 gradi
http://www.coffeenews.it/wp-content/uploads/2009/12/capriata-in-legno-1.jpg) i puntoni sono in realtà tiranti in acciaio (trefoli), il monaco è un puntone in legno che aggiunge un vincolo in mezzeria al solaio, le saette non sono presenti e la catena è in realtà il solaio in legno che devo sostenere.
Non posso adottare altre soluzioni perchè il monaco esiste ed è fatto tipo così
dove sotto al "fungo" in centro è presente il trave in legno ma non il muro (c'è un locale libero).
Ho calcolato gli sforzi che agiscono sui cavi e mi chiedo: come mi comporto con i coefficienti di sicurezza? Da alcune ricerche (vecchie norme) sembra che si debbano adottare coefficienti di sicurezza tipo 5 o superiore.
Le NTC (§4.2.4.1.6) dicono la solita ovvietà: fare riferimento a norme di comprovata validità. Grazie davvero.
4.2.4.1.6 Resistenza di cavi, barre e funi
La verifica di cavi, barre e funi dovrà tener conto della specificità di tali elementi sia per quanto
riguarda le caratteristiche dei materiali, sia per i dettagli costruttivi e potrà essere condotta con
riferimento a specifiche indicazioni contenute in normative di comprovata validità, adottando fattori
parziali ?M che garantiscano i livelli di sicurezza stabiliti nelle presenti norme.
Qualche idea?
Grazie ai volenterosi che potranno aiutarmi.
Buon week end!