Si dice che se una struttura non ha lati maggiori di 30 mt non subisce, per il nostro clima, coazioni termiche significative; io personalmente riduco, mi fermo a 25 mt.
Per ottenere tanto (evitare di tenere in considerazione le caratteristiche derivanti da escursioni termiche) basta ridurre il fabbricato sdoppiando o "triplicando etc." la struttura ("sdoppiando" i telai); si viene, così, a creare un giunto termico strutturale, che, essendo un giunto, deve soddisfare pure i requisiti dei giunti per costruzioni in zona sismica.
Trattandosi di un giunto che nasce per esigenze termiche, c'è un partito che preferisce non portarlo fino alla fondazione, considerando che ivi sono lievissime le escursioni termiche e che i telai vibreranno in ogni caso in maniera indipendente e, se abbastanza ampio, senza martellamenti.
Se il fabbricato di mandorlo ha quel lato pari a 70 mt, in pratica dovrebbe inserire 3 giunti nelle struttura di elevazione, sdoppiando due telai ove l'architettonico permette funzionalmente meglio, purché non superi quei 30 mt (se meno ancora meglio per tutti).
Se non si giunta la fondazione (io non la giunterei) occorre contrastare le fessurazioni da ritiro con cls adeguato e "un po' di armatura".