Ingegneria Forum

In realtà quella frase è in mezzo a tante "possibilità".
Infatti il paragrafo precedente recita:

"Per le costruzioni regolari in pianta, qualora non si proceda ad una analisi non lineare finalizzata alla valutazione del rapporto alfau/alfa1, per esso possono essere adottati i valori indicati nei paragrafi successivi per le diverse tipologie costruttive".

Quindi già i valori di alfau/alfa1 sarebbero già "facoltativi" (o meglio li adotti così come te li porge la norma, se non fai una certa cosa). Ancor più facoltativo diventa poi la possibilità di procedere alla media per gli edifici non regolari in pianta.

Ma, a mio avviso, quello che taglia la testa al toro a qualsiasi elucubrazione sul da farsi è il paragrafo successivo a quello da te riportato. Che infatti recita: "La scelta del fattore di struttura deve essere adeguatamente giustificata"

Quale migliore giustificazione per il progettista che non proprio la norma stessa?

Ok, quindi la scelta al progettista che decide se optare per la media oppure per un altro valore purchè giustificato. Ovviamente la via più diretta è seguire le indicazioni di norma.

Ovviamente quoto chi mi ha preceduto. Voglio precisare che, almeno per esperienza personale, se e dico SE per caso ti volessi avvalere di questa famosa media, il tutto deve essere adeguatamente motivato (come detto). Ebbene questo "adeguatamente motivato" il GC difficilmente lo comprende in quanto dice"c'è un norma e ti devi avvalere di essa" nel senso: c'è una tabella io voglio vedere i valori della tabella, il resto non mi interessa. Pertanto, l'utilizzo della media, pur essendo una via percorribile, lascia alcune incognite legate porprio alla motivazione dell'adozione della stessa. Morale: Appena si può conviene utilizzare i valori indicati... viceversa... ti faccio i miei più sentiti auguri

Ma da quello che ho capito io la norma suggerisce la media, non ci sono tabelle per irregolarità in pianta. Per altri valori allora vanno determinati e giustificati. La tua risposta Edo sembrerebbe dire il contrario, ma forse non ti ho compreso io.

La determinazione del rapporto (alfa_u/alfa_1) con il metodo push-over per edifici di nuova realizzazione, è procedura ad iterazione praticamente infinita, pertanto inutilizzabile (secondo il mio punto di vista).
Cosa differente è invece la valutazione del suddetto rapporto per edifici esistenti, ove conosciamo già le armature presenti nella struttura e pertanto possiamo avere uno ed uno solo modello a fibre.
In quel caso sarebbe possibile aumentare il coefficiente di struttura, a livelli pressoché reali rispetto a quella che è la risposta sismica dell'edificio esistente.
Per il resto, oggetto del topic, se ben motivato, nessun "digerente" del Genio può obiettare alle scelte del progettista strutturale, altrimenti vien meno la prestazionalità tanto pubblicizzata della norma.
Ciao