Su questa storia abbiamo discusso più e più volte. Epperò io alla fine non vedo contraddizione, nè ambiguità.
Spiego la mia posizione.
Il normatore (entità nebulosa ed indefinita) si è accorto di aver cappellato nel DM, e quindi ci ha regalato un errata corrige nella circolare (è latino quindi da non leggere con pronuncia inglese "errat corrig" come fa un mio esimio collega).
Pertanto, ovviamente a mio avviso, nel leggere la norma bisogna ASSOLUTAMENTE fermarsi prima del periodo "...Nel caso in cui i momenti nel pilastro.....". Ovvero fino a:
"Nella (7.4.4) si assume il nodo in equilibrio ed i momenti, sia nei pilastri che nelle travi, tra loro concordi."
Punto basta così. In questo modo ci sono dubbi sulla effettiva applicazione della (7.4.4)? Io dico di no. Il resto del comma è evidente che è una "cazzata" perchè parla di un denominatore della (7.4.4) che materialmente non esiste. Quella parte è come non esistesse.
E che sia così, sempre a mio parere ovviamente, viene avvalorato proprio dalla Circolare che rettifica. Infatti, nel caso in cui si decidesse di utilizzare la formula C7.2.1, la circolare "ripesca" il periodo incriminato, proprio perchè la C7.2.1 un denominatore lo prevede, ma chiude la porta a qualsivoglia ambiguità con la frase:
".....tale prescrizione non va invece applicata quando si considera la formula (7.4.4) delle NTC che, operando in termini di resistenza flessionali, considera i valori assoluti delle grandezze indipendentemente dal verso."
E' vero avresti ragione tu, nella circolare per essere troppo perfettini, al §C7.4.4.2.1, sempre per ribadire dell'errore nelle NTC, si pasticcia abbastanza. Però sempre la fine del paragrafo:
"La frase riportata nelle NTC si riferisce all'espressione (C7.2.1) delle presenti istruzioni, che può essere utilizzata in sostituzione della espressione (7.4.4)"
Dovrebbe rimettere le cose a posto.
In realtà, è necessario leggere la circolare per applicare la (7.4.4)? Eliminando la frasettina di cui sopra, contenuta nelle NTC, assolutamente no! Facendo magicamente scomparire ogni ambiguità.
Infine, come recita la circolare:
"E' opportuno sottolineare che l'utilizzo della formula (C7.2.1) rappresenta solo uno dei possibili modi per arrivare al rispetto della formula (7.4.4) delle NTC che rimane l'unica condizione di norma da rispettare per proteggere i pilastri dalla plasticizzazione prematura."
Quindi condizione strettamente necessaria per rispettare la GDR è rispettare la (7.4.4).
La (C7.2.1) ci porterebbe a risultati per cui spesso ciò che verifica con la (7.4.4) non verifica con la (C7.2.1)? Anche per il normatore, poco importa.