Se ti riferisci a strutture 3D ce ne sono quante ne vuoi ad esempio:
prendi il file AICAP e visualizza il diagramma dei momenti per sisma lungo X nel piano YZ ce ne sono tanti ma ci sono anche per sisma lungo Y.
Willy
P.S.
Lo so che le "E" delle travi sono ridotte del 50% ma oggi questa è la regola non l'eccezione.
Non condivido le scelte progettuali dei signori dell'aicap per il fabbricato in questione.
Si evince da esso che i problemi si hanno nella scala!
Se elimini la scala i problemi spariscono.
Se rendi eliminabile la scala quindi i problemi sono inesistenti.
Se ragioni riducendo la sezione del pilastro per soffrir poco alla formula 7.4.5., a mio modo di vedere, comprometti tantissime scelte progettuali come ad es. quella di considerare REGOLARE una cosa contenente un'IRREGOLARITA' ENORME come una scala di rigidezza significativa.
Io ragiono ALL'OPPOSTO che la scala, nel modello sismico, è bene che non compaia proprio SE NON COME MASSA, andando a modificare il telaio in modo che esso abbia una rigidezza tale da costituire più dell'85% della rigidezza totale. Quindi al più i miei pilastri SONO PIU' CONSISTENTI.
A tal punto la trave del pianerottolo torna nel suo rango di struttura secondaria e come tale non viene letta nel modello dinamico, quindi non è letta NE' nella gestione degli effetti di GdR e NE' mi fornirà fenomeni di momento concorde.
Tornando a noi: una struttura come quella del modello AICAP è a mio modo di vedere le cose, studiata male.
E' buona solo per far capire le dinamiche che accompagnano il progettista nelle varie scelte delle NTC'08.
La struttura in oggetto così pensata si meriterebbe un q max pari a 4.68
ma da stronzo direi che addirittura sarebbe da star ancor più scarsi.