A seguito della realizzazione di una veranda in legno, con rifacimento della pavimentazione di un terrazzo su di una pallazzina, un mio cliente proprietario dell'appartamento sottostante ha subito delle lesioni diagonali dal solaio sovrastante fino al pavimento su due tramezzi sottostanti la nuova struttura realizzata al piano sovrastante.
Il costruttore, al fine di ripristinare il danno ha proposto al fine di evitare il propagarsi della lesione la realizzazione previo taglio del tramezzo di tre file di architravi (a tre quote diverse, sommità, mezzeria e quota pavimento) in modo da contrastare la lesione. Palesemente, non condivido a pieno la scelta, in quanto secondo me vista la situazione si rischierebbe solo di bloccare localmente la lesione, rischiando che la stessa si propaghi ai lati degli architravi.
La mia opinione è questa, visto che la lesione è derivante dall'abbassamento del solaio sovrastante, che ha schiacciato il tramezzo, una volta valutato che l'abbassamento del solaio rientra nella soglia di sicurezza, vorrei proporre di realizzare una sorta di giunto deformabile, fra tramezzo e solaio, ossia vorrei cercare di scollegare il tramezzo dal solaio, al fine di permettere qualsivoglia abbassamento del solaio senza in alcun modo andare ad intaccare la muratura sottostante. Che ne pensate? E' una soluzione plausibile e soprattutto realizzabile? Se sì, avete idea di come poter realizzare questo giunto? Esistono malte deformabili idonee allo scopo?